Paita: bene il principio della separazione delle carriere ma manca il coraggio

di Agenzia Nova
26 Giugno 2025 13:37 Aggiornato: 26 Giugno 2025 14:38

La separazione delle carriere «è importante ma non basta. Servirebbe una cesura con un periodo storico, quello iniziato con il 1992-93, per ritrovare la serenità e l’orgoglio della classe politica. E servirebbe un lavoro di tessitura, che invece qui non c’è stato. Questa riforma è una occasione mancata. Si torni in commissione e si coinvolga l’opposizione. Nel merito, poi, il sorteggio dei membri del Csm, in particolare per quelli laici, è un clamoroso errore di impostazione. E sull’obbligatorietà dell’azione penale mi sarei aspettata più coraggio».

Lo ha detto la senatrice Raffaella Paita, capogruppo al Senato di Italia Viva, durante la discussione generale sul Ddl costituzionale sulla separazione delle carriere. «C’è la necessità di fare i conti con le contraddizioni del passato, di fare un salto culturale per eliminare il germe del giustizialismo. Che anche chi oggi vuole la separazione delle carriere ha cavalcato: basta guardare ai post di esponenti di Fratelli d’Italia contro Matteo Renzi o contro di me, poi tutti assolti», ha ricordato Paita.


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