Libia-Italia: firmati 17 MoU a Bengasi, accordi in energia, infrastrutture e innovazione

di Agenzia Nova
25 Giugno 2025 17:32 Aggiornato: 25 Giugno 2025 17:32

Sono 17 i protocolli d’intesa firmati oggi a Bengasi tra il Fondo nazionale per la ricostruzione e lo sviluppo della Libia, rappresentato dal direttore generale Belgassem Haftar, e una selezione di imprese italiane operanti nei settori chiave della cooperazione bilaterale. Alla cerimonia hanno preso parte l’ambasciatore d’Italia a Tripoli, Gianluca Alberini, il console generale d’Italia a Bengasi, Francesco Saverio De Luigi, e il presidente della Camera di commercio italo-libica, Nicola Colicchi. Gli accordi riguardano ambiti strategici come energia, trattamento delle acque, infrastrutture, edilizia, meccanica, design, digitalizzazione e consulenza ingegneristica, e rappresentano la prima tappa di un processo destinato a tradursi in contratti operativi, con il coordinamento della Camera di commercio attraverso la nuova sede che sarà presto inaugurata a Bengasi.

Tra le aziende firmatarie figurano imprese storiche del panorama industriale italiano, tra cui Iveco, leader nel settore dei veicoli industriali e della logistica, e Todini Costruzioni Generali, già attiva in progetti infrastrutturali complessi a livello internazionale. Hanno siglato un’intesa anche Infocamere, società del sistema camerale specializzata in digitalizzazione, Renco, attiva nel settore dell’ingegneria e real estate, ATP Technologies e Tm.E. Spa Termomeccanica Ecologia, quest’ultima focalizzata sul trattamento delle acque e dei rifiuti industriali.

Il gruppo dei firmatari comprende anche European Engineering, operante nell’ingegneria integrata e nel project management, Repco e Bonifacio Srl per gli impianti elettrici e meccanici, Aida e Modenese Gastone Interior Design nel campo dell’arredamento e della riqualificazione, oltre a Rapanelli Srl, storica azienda marchigiana nel settore dell’agroindustria e della trasformazione dell’olio di oliva. La firma degli accordi è avvenuta nel quadro del Forum economico italo-libico per lo sviluppo e la ricostruzione, a conferma della volontà di dare concretezza a un percorso industriale condiviso, che proseguirà con incontri tecnici e follow-up operativi. Il forum, inaugurato ieri con l’arrivo del primo volo di Ita Airways da Roma a Bengasi da 13 anni, intende rilanciare il partenariato economico tra l’Italia e la Cirenaica, in un contesto regionale in profonda trasformazione.


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