L’Autorità aeroportuale israeliana ha riaperto lo spazio aereo del Paese, chiuso brevemente nelle prime ore del mattino a causa di una serie di attacchi missilistici iraniani. Alle 8:08 ora di Tel Aviv (1:08 ET), il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato su Truth l’entrata in vigore di un cessate il fuoco tra Israele e Iran, esortando entrambe le parti a rispettarlo: «Il cessate il fuoco è ora in vigore. Non violatelo». L’Iran ha confermato l’inizio della tregua alle 0:10 ET tramite la televisione di Stato, ma sei missili hanno colpito un complesso residenziale nel sud di Israele, causando almeno quattro vittime.
L’accordo, mediato dagli Stati Uniti, prevede che l’Iran cessi per primo le ostilità, seguito da Israele dopo 12 ore, con una finestra di sei ore per completare le operazioni militari in corso. Trump ha attribuito il successo della tregua agli attacchi Usa contro i siti nucleari iraniani, lodando il coraggio dei piloti dei bombardieri B-2: «Senza di loro, questo accordo non sarebbe stato possibile». Ha dichiarato che la “Guerra dei 12 giorni” si concluderà ufficialmente entro la mezzanotte di mercoledì (ET), con Israele che inizierà la tregua a mezzogiorno di martedì.
Il presidente della Camera statunitense Mike Johnson ha definito la tregua «pace attraverso la forza», auspicando una stabilità duratura in Medio Oriente. Il vice presidente J.D. Vance, intervistato da Fox News, ha elogiato Trump per aver «riavviato» la regione, descrivendo il conflitto come un punto di svolta. Ma il deputato repubblicano Thomas Massie, insieme al democratico Ro Khanna, ha proposto una risoluzione per limitare i poteri di guerra di Trump, che però è stata respinta e giudicata «inopportuna».
Trump ha minimizzato l’attacco iraniano alla base Usa di Al Udeid in Qatar, definendolo «debole» e ringraziando Teheran per aver notificato l’azione, che non ha causato vittime. Su 14 missili lanciati, 13 sono stati intercettati, mentre uno è stato ignorato poiché non rappresentava una minaccia. Il Qatar ha condannato l’attacco come una «palese violazione della sovranità», riservandosi il diritto di rispondere, ma ha confermato l’assenza di vittime grazie alle difese aeree, che hanno neutralizzato 18 dei 19 missili. L’Iran ha sostenuto che l’attacco, in rappresaglia ai raid Usa, ha evitato aree popolate, ribadendo il suo impegno per relazioni cordiali con il Qatar.
Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti ed Egitto hanno criticato l’azione iraniana, mentre Bahrain, Kuwait e Dubai hanno temporaneamente chiuso i loro spazi aerei, successivamente riaperti. EgyptAir ha cancellato i voli in Medio Oriente a causa delle crescenti tensioni.