«La Lega ha votato contro il Piano europeo di riarmo, but sa bene che Israele è sinonimo di democrazia, la Nato di libertà, Hamas di terrorismo e il regime iraniano di fondamentalismo. Questa è la differenza tra noi e chi scenderà in piazza domani». Lo afferma in una nota il vicepresidente del Senato e senatore della Lega, Gian Marco Centinaio. «E’ inaccettabile l’ambiguità dei partiti e dei rappresentanti della sinistra che parteciperanno alla manifestazione.
Oggi più che mai, la scelta è chiara: o stanno con l’Occidente, o con chi calpesta diritti e libertà e vuole cancellare lo Stato di Israele», conclude Centinaio.