L’Iran esce dal Trattato di non proliferazione nucleare

di Redazione ETI/Reuters
17 Giugno 2025 6:20 Aggiornato: 4 Luglio 2025 14:27

In risposta agli attacchi israeliani e alla recente posizione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, lunedì Teheran ha annucniato di volersi ritirare dal Trattato di non proliferazione nucleare,

Secondo il ministero degli Esteri iraniano, il Parlamento sta infatti lavorando a una proposta di legge per uscire dal Trattato, precisando che la posizione ufficiale dell’Iran resta contraria allo sviluppo di armi nucleari e che la proposta parlamentare è ancora in fase di elaborazione.

Il Trattato, ratificato dall’Iran nel 1970, riconosce ai Paesi firmatari il diritto di sviluppare programmi nucleari civili, a condizione che rinuncino alle armi atomiche e cooperino con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica.

La settimana scorsa Israele ha colpito obiettivi in Iran, sostenendo che Teheran fosse prossima a costruire un’arma nucleare. Da parte sua, l’Iran ha sempre affermato che il proprio programma nucleare abbia finalità esclusivamente pacifiche. Tuttavia, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha rilevato in questi ultimi giorni che Teheran non stia rispettando gli obblighi previsti dal Trattato. Secondo il ministero degli Esteri iraniano, le recenti risoluzioni dell’Agenzia hanno contribuito a favorire l’escalation.

 

 

 


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