Video: Reuters
Lunedì 19 maggio, nel corso dell’Assemblea Mondiale della Sanità, i membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno votato a favore di un trattato globale “rivoluzionario” volto a migliorare la preparazione alle pandemie.
Sono stati 124 i Paesi che hanno espresso voto favorevole, dopo che la Slovacchia ha chiesto che si procedesse alla votazione, su richiesta del suo primo ministro (noto per il suo scetticismo nei confronti dei vaccini anti-COVID). Nessuna nazione ha votato contro. Undici – tra cui Italia, Polonia, Israele, Russia, Slovacchia e Iran – si sono astenute.
L’eventuale accordo non entrerà formalmente in vigore finché non verrà negoziato un allegato sullo scambio di agenti patogeni, un processo che potrebbe richiedere fino a due anni; successivamente, gli Stati dovranno procedere con la ratifica.
