«Per fronteggiare più efficacemente la crisi idrica in Sicilia, il Cipess ha aggiornato gli interventi per la realizzazione di nuovi dissalatori nei comuni di Porto Empedocle, Trapani e Gela». È quanto dichiara con soddisfazione il sottosegretario di Stato Alessandro Morelli a margine della seduta odierna del Cipess che, tra le altre cose, ha approvato l’aggiornamento dell’Accordo per la coesione della regione Siciliana, prevedendo la sostituzione di quattro interventi di ammodernamento di impianti di dissalazione esistenti, per complessivi 90 milioni di euro a valere su Fsc 2021-2027, con un unico intervento dello stesso valore, finalizzato alla realizzazione di nuovi impianti di dissalazione, anche mobili, nei comuni di Porto Empedocle, Trapani e Gela.
«Gli interventi – aggiunge il sottosegretario – saranno realizzati, in via d’urgenza, dal Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica, attraverso procedure semplificate per l’utilizzo e il trasferimento delle risorse, sul modello di quelle adottate dal Pnrr. Si tratta – conclude Morelli – di un aggiornamento procedurale rilevante per l’efficacia dell’investimento, in quanto orientato ad assicurare la tempestività dell’azione pubblica nella realizzazione di infrastrutture idriche fondamentali per il territorio regionale».