Il presidente ad interim della Corea del Sud, Lee Ju-ho, ha tenuto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza Nazionale venerdì 2 maggio, promettendo di salvaguardare la sicurezza del Paese.
Il ministro dell’Istruzione, Lee, è diventato il terzo presidente ad interim della quarta economia asiatica, con il compito di guidare il Paese fuori da un periodo di turbolenze politiche ed economiche innescate dal tentativo di legge marziale dello scorso anno da parte del presidente spodestato Yoon Suk Yeol e dai dazi generalizzati imposti dagli Stati Uniti.
Il primo ministro Han Duck-soo, che aveva ricoperto in precedenza il ruolo di presidente ad interim, si è dimesso giovedì 1 maggio in vista della sua probabile candidatura alla presidenza. Il ministro delle Finanze, Choi Sang-mok, avrebbe dovuto assumere per legge la presidenza ad interim fino alle elezioni anticipate del 3 giugno, ma si è dimesso improvvisamente poco prima della mezzanotte di giovedì.