Valditara: con sei in condotta rimandati a settembre

di Agenzia Nova
30 Aprile 2025 16:48 Aggiornato: 30 Aprile 2025 16:51

«Con il 6 in condotta si verrà rimandati a settembre: non si verrà ammessi alla classe successiva sino a quando non si sarà superato l’esame di riparazione, in cui lo studente dovrà presentare un elaborato critico sui temi valoriali del comportamento tenuto e dimostrare perché quel comportamento è giudicato negativamente dalla comunità». Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri di questa mattina. Per quanto riguarda la valutazione degli studenti di primo e secondo grado, «con il 5 si viene bocciati», ha aggiunto il ministro.

«Abbiamo reso più tassative le varie ipotesi e esteso i casi alle ipotesi di bullismo grave» ha ribadito Valditara. La logica è «più scuola e non meno scuola per chi compie atti di bullismo», ha osservato. Fino a due giorni di sospensione, «ci sarà più scuola: lo studente va a scuola e riflette sulle tematiche connesse alla cattiva condotta, approfondendo perché la comunità giudica errato un comportamento di quel tipo», ha spiegato. Sopra i tre giorni, «scattano obbligatoriamente le attività di cittadinanza solidale», ha concluso il ministro.

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