Zucconi: concessioni all’asta idroelettrico errore madornale

di Agenzia Nova
28 Maggio 2025 16:20 Aggiornato: 28 Maggio 2025 16:20

«Ad assestare un durissimo colpo al settore idroelettrico non è stato certamente questo governo, ma quelle forze politiche che, quando erano alla guida del Paese, hanno commesso il madornale errore di inserire la messa all’asta delle concessioni tra i requisiti per accedere ai fondi del Pnrr. Quelle stesse forze politiche che adesso, dai banchi dell’opposizione, si permettono di addossare all’Esecutivo Meloni colpe che, invece, ricadono pienamente su di loro».

A dichiararlo in una nota è Riccardo Zucconi, deputato e responsabile Energia di Fratelli d’Italia, che definisce «assurda e dannosa» la posizione espressa oggi durante un convegno in Senato dal M5s sulla questione delle concessioni idroelettriche e respinge al mittente le accuse mosse alla maggioranza di ritardare il processo di liberalizzazione.

«Il governo Meloni ha intrapreso una complessa, ma confidiamo positiva, interlocuzione in Europa per far sì che venga applicato un criterio di reciprocità, visto che in nessun altro Paese europeo, salvo appunto l’Italia, vige l’obbligo della messa all’asta. Una totale ingiustizia – sottolinea Zucconi – che rischia di far venir meno un sano principio di libera concorrenza. Nel confronto con le istituzioni europee, il nostro Governo si sta inoltre adoperando affinché, tra le possibilità per i rinnovi delle concessioni, sia introdotto anche un piano di investimenti strutturali, attualmente bloccati proprio a causa degli impegni assunti in sede europea che non danno garanzia di continuità nella gestione delle dighe. Il nostro governo considera l’idroelettrico un asset strategico per l’indipendenza e la sicurezza energetica della Nazione e per la produzione di energia pulita e rinnovabile, ecco perché sta lavorando senza sosta per tutelarlo e valorizzarlo. E proprio da chi ha sbagliato in passato, e continua imperterrito a sbagliare, lezioni di responsabilità non le accettiamo», conclude il deputato di FdI.

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