Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha scritto su X: «per riportare a casa i bambini ucraini rapiti dalla Russia, è fondamentale coinvolgere il maggior numero possibile di leader e di personalità influenti, non soltanto presidenti e primi ministri. Ritengo che l’incontro tra la First Ladies degli Stati Uniti e l’Ucraina sia stato importante. Siamo molto grati per il fatto che Melania abbia contribuito a riportare alcuni bambini in Ucraina. Lavoriamo anche con il Qatar e con il Vaticano. E ci sono altri Paesi che stanno cercando di aiutare. Abbiamo riportato indietro più di 1.600 bambini. La nostra stima iniziale era che ce ne fossero migliaia laggiù. Circa 19.500 bambini sono stati sottratti e si trovano in Russia. Dobbiamo concentrarci su come trovarli. È estremamente difficile. Collaboriamo con diverse agenzie di intelligence. Abbiamo localizzato in Russia circa 400 luoghi dove si trovano i bambini rapiti. È un dato di fatto che queste persone abbiano preso e rubato questi bambini. È un percorso lungo e arduo. Aumentiamo il numero di bambini ritrovati ogni giorno. Ma la questione non riguarda solo il modo in cui sono stati rubati, ma come rintracciarli. E questo è un lavoro difficile, un lavoro estremamente importante. Abbiamo discusso tutti questi argomenti, il campo di battaglia, gli asset russi congelati e i bambini ucraini rapiti, nella nostra conversazione con i senatori statunitensi. Sono grato per la loro disponibilità a fornire assistenza in ogni direzione».
