Rinviati al pomeriggio i colloqui tra Russia e Ucraina a Istanbul, lo ha dichiarato la portavoce del ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova. Trump ha dichiarato che potrebbe andare direttamente domani in Turchia se gli accordi tra Russia e Ucraina dovessero andare a buon fine: «Se succedesse qualcosa, andrei venerdì».
Putin non sarà presente ai colloqui, e nemmeno il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov. Secondo l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, la delegazione sarà guidata da Vladimir Medinsky.
Cambiano le carte sul tavolo delle trattative tra Kiev e Mosca, secondo quanto dichiarato da Maria Zakharova. «Ci sono dei cambiamenti nella posizione russa […] Per quanto riguarda la parte ucraina, quanto è pronta, per cosa è pronta, come è pronta, lo dimostrerà, credo, durante la giornata di oggi a Istanbul».
Zelensky nel frattempo si trova invece ad Ankara e incontrerà il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan. La delegazione russa in Turchia, secondo il Presidente ucraino «è una farsa». Zelensky ha sottolineato quanto invece la «delegazione ucraina sia di massimo livello, tra Il ministero degli Esteri, i militari e l’intelligence. Il tutto per prendere una decisione che possa portare alla pace giusta che tutti si aspettano».
Il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov, ha dichiarato che un eventuale «incontro tra Putin e Trump deve essere preceduto da una serie di prerequisiti, non è solo questione di progressi o mancanza di progressi sull’Ucraina».
Sul rinvio dell’evento, il ministro degli Esteri Tajani ha replicato: «Non mi fido di Putin, non credo che voglia la pace».
