Warren Buffett: «Le recenti turbolenze dei mercati sono irrilevanti»

di Redazione ETI/Tom Ozimek
5 Maggio 2025 13:20 Aggiornato: 5 Maggio 2025 13:20

All’assemblea annuale degli azionisti di Berkshire Hathaway a Omaha, Warren Buffett, figura di spicco della finanza mondiale, ha offerto un’occasione per riflettere sul futuro degli investimenti e sull’economia mondiale. Con il suo consueto pragmatismo, l’investitore ha invitato a non lasciarsi influenzare dalle oscillazioni di breve termine dei mercati, sottolineando l’importanza di concentrarsi sui fondamentali delle aziende.

«Le recenti turbolenze dei mercati sono irrilevanti», ha osservato, smorzando i timori di un crollo generalizzato. Per Buffett, le fluttuazioni, per quanto destabilizzanti, sono parte integrante del panorama finanziario e non devono indurre a decisioni affrettate. Questo invito alla calma arriva in un momento di incertezza economica, segnato dalla recente politica doganale promossa da Trump. «Il mondo non si adatterà a voi: sarete voi a dovervi adattare al mondo» ha ribadito Buffett.

Trump ha ribadito che questa fase di transizione è un passaggio necessario per garantire benefici a lungo termine, tuttavia il primo trimestre del 2025 ha registrato una contrazione dell’economia statunitense dello 0,3%, la prima in oltre due anni, dovuta in gran parte al calo delle esportazioni e all’aumento delle importazioni in vista delle nuove scadenze doganali. Nonostante ciò, segnali positivi emergono dalla crescita del 22% degli investimenti interni privati e dalle proiezioni di un rimbalzo del Pil dell’1,1% nel secondo trimestre, secondo la Federal Reserve di Atlanta.

I dati finanziari di Berkshire Hathaway riflettono questa complessità. Nel primo trimestre, il reddito operativo è sceso del 14% a 9 miliardi e 600 milioni di dollari, mentre le riserve di liquidità hanno toccato il record di 347 miliardi e 700 milioni, evidenziando sia la cautela di Buffett sia le difficoltà nel trovare opportunità di investimento in un contesto volatile. Secondo l’azienda il titolo della società ha perso metà del suo valore in tre diverse occasioni, ma ogni volta i fondamentali sono rimasti solidi.

Oltre alle considerazioni economiche, Buffett ha affrontato questioni di più ampio respiro, come il commercio internazionale e l’energia. Ha ribadito l’importanza di un commercio equilibrato per favorire la prosperità mondiale e ha sottolineato la necessità di una politica energetica lungimirante negli Stati Uniti, capace di rispondere alle sfide infrastrutturali con soluzioni che integrino pubblico e privato, come era successo durante la Seconda Guerra Mondiale. Sullo sfondo, l’amministrazione Trump continua a puntare sull’espansione della produzione energetica interna, promuovendo deregolamentazioni e semplificazioni normative.

L’annuncio del ritiro di Buffett entro la fine dell’anno, con la nomina di Greg Abel come prossimo amministratore delegato, segna un passaggio epocale per Berkshire Hathaway. Tuttavia, il messaggio dell’investitore rimane invariato: la solidità di un’azienda si misura nel lungo periodo, non nelle contingenze del momento. In un’epoca di rapidi cambiamenti, la sua esortazione a mantenere la lucidità e a «lasciare le emozioni fuori dalla porta» rappresenta un monito per investitori e politici. Mentre i mercati mostrano segni di stabilizzazione, con l’indice S&P 500 in crescita e il Dow Jones in risalita, il futuro dipenderà dalla capacità di bilanciare prudenza e visione strategica, in un equilibrio che Buffett ha incarnato per decenni.

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