Il vicepresidente degli Stati Uniti, James David Vance, ha detto che l’amministrazione del presidente Usa Donald Trump intende «porre fine al business del finanziamento della guerra in Ucraina» e puntare a una soluzione pacifica, in vista dell’incontro di venerdì 15 agosto in Alaska tra il presidente Donald Trump e quello russo Vladimir Putin per discutere un cessate il fuoco.
Secondo fonti statunitensi, il Cremlino ha proposto un accordo che prevede la cessione a Mosca dell’Ucraina orientale in cambio della fine delle ostilità. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha già respinto tale ipotesi, affermando su X che «qualsiasi decisione senza l’Ucraina è una decisione contro la pace». Zelensky non è stato invitato al vertice, ma la Casa Bianca e l’ambasciatore Usa alla Nato Matthew Whitaker hanno lasciato aperta la possibilità di un incontro trilaterale. L’intesa, giudicata sbilanciata, ha suscitato reazioni critiche in Europa, dove i leader hanno espresso sostegno agli sforzi di Trump ma ribadito che la soluzione «deve tutelare gli interessi vitali di sicurezza di Ucraina ed Europa».