Il consolidamento della cooperazione bilaterale, con particolare attenzione alle materie prime critiche, all’energia e all’agricoltura e il rafforzamento delle relazioni in una logica di stabilità regionale e apertura euroasiatica: questi i temi al centro dell’incontro bilaterale che si è tenuto oggi a Palazzo Piacentini tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il ministro della Geologia e delle Risorse Minerarie dell’Uzbekistan, Babir Islamov. «L’Uzbekistan, con le sue vaste risorse minerarie e la sua crescente apertura ai mercati internazionali, si configura come un partner naturale per l’Italia e per l’Europa», ha dichiarato il ministro Urso.
L’incontro rappresenta un’importante occasione per consolidare il dialogo tra i due Paesi, anche alla luce della sigla del Memorandum firmato in occasione della visita del presidente del Consiglio Meloni in Uzbekistan lo scorso maggio. Nel corso del colloquio è stato affrontato il tema delle materie prime critiche che assume sempre più rilevanza strategica anche e soprattutto nell’ottica del percorso ormai consolidato verso la doppia transizione: digitale ed energetica. Una maggiore cooperazione in questo settore, anche con il coinvolgimento di partner internazionali che condividono gli stessi obiettivi, potrà rendere l’Italia più autonoma nell’approvvigionamento e puntare a una concreta diversificazione delle fonti. Urso ha ribadito la disponibilità dell’Italia a mettere a disposizione le proprie competenze tecniche, industriali e scientifiche per sostenere lo sviluppo sostenibile delle risorse minerarie dell’Uzbekistan, auspicando un rafforzamento delle relazioni bilaterali al fine di esplorare nuove sinergie e opportunità di collaborazione.