Uova: una proteina completa che supporta cervello e muscoli

di Redazione ETI/Emma Suttie
3 Maggio 2025 11:09 Aggiornato: 3 Maggio 2025 11:09

In molte culture antiche, l’uovo simboleggia l’origine dell’universo, andando ben oltre il semplice valore alimentare. Questa visione trova un riscontro nelle sue proprietà nutrizionali. Le uova contengono tutti e nove gli amminoacidi essenziali, rendendosi una fonte proteica completa e di facile digestione. Svolgono un ruolo nel sostegno della funzione cerebrale, nella protezione della vista e nel miglioramento della forza muscolare.

NUTRIENTI CHIAVE

La ricchezza nutrizionale delle uova si esprime in una combinazione unica di proteine ad alta qualità, vitamine e micronutrienti. Le proteine contenute, altamente biodisponibili (fino al 97%), superano quelle di latticini e carne. Svolgono un ruolo chiave nella riparazione muscolare, nel rafforzamento del sistema immunitario e nella salute cellulare. La colina, fondamentale per la memoria, è presente in quantità rilevanti: un uovo grande ne fornisce circa 169 milligrammi, posizionandosi tra le fonti alimentari più ricche. La presenza di luteina, zeaxantina e carotenoidi contribuisce alla protezione degli occhi dai danni ossidativi. Le uova apportano anche acidi grassi omega-3, vitamina B12 e vitamine liposolubili come D, A ed E.

BENEFICI PER LA SALUTE

Numerosi studi attestano i benefici delle uova su diversi aspetti della salute.

POTENZIA LA FUNZIONE CEREBRALE

Uno studio pubblicato nel 2024 su The Journal of Nutrition ha esaminato il legame tra consumo di uova e rischio di Alzheimer. Lo studio ha seguito oltre mille anziani, con un’età media di 81 anni, per circa sette anni. È emerso che chi consumava più di un uovo a settimana presentava un rischio dimezzato di sviluppare la malattia rispetto a chi ne consumava meno. Le analisi post mortem hanno evidenziato una riduzione del 49% delle alterazioni cerebrali tipiche dell’Alzheimer nei soggetti che consumavano regolarmente uova. Il merito va in particolare alla colina, concentrata nel tuorlo, che regola il controllo muscolare, l’umore e la memoria. Negli Stati Uniti, le uova sode rappresentano la principale fonte di colina dopo il fegato di manzo. Gli omega-3 completano il quadro, sostenendo le funzioni cognitive.

PROTEGGE GLI OCCHI

La luteina e la zeaxantina, presenti nel tuorlo, contrastano la degenerazione maculare legata all’età e la cataratta, due delle principali cause di cecità nella popolazione anziana. Un singolo uovo apporta 116 microgrammi di luteina e 115 di zeaxantina, con una biodisponibilità superiore a quella degli spinaci grazie alla presenza di grassi. Uno studio del 2006, pubblicato su The Journal of Nutrition, ha dimostrato che un consumo quotidiano di uova aumenta significativamente i livelli sierici di questi antiossidanti, senza impatti negativi sul colesterolo. Un’ulteriore indagine del 2020, condotta su 3.654 soggetti per 15 anni, ha rilevato che mangiare 2-4 uova a settimana riduce il rischio di degenerazione maculare del 54%, percentuale che sale al 65% con 5-6 uova settimanali.

SOSTIENE LA SALUTE MUSCOLOSCHELETRICA

Le uova contribuiscono al mantenimento della massa muscolare e alla prevenzione della sarcopenia — ovvero la perdita di massa magra — grazie a proteine complete, vitamina D e zinco. Il consumo di uova intere risulta più efficace rispetto ai soli albumi per chi punta al rafforzamento muscolare. Uno studio randomizzato del 2021 ha confrontato gli effetti del consumo di uova intere rispetto a proteine da albumi su giovani uomini impegnati in un programma di allenamento di 12 settimane. Il gruppo che assumeva tre uova intere dopo l’allenamento ha registrato miglioramenti superiori in termini di forza muscolare, livelli di testosterone e riduzione del grasso corporeo, sebbene l’incremento di massa muscolare fosse simile nei due gruppi.

ALTRI BENEFICI E CURIOSITÀ

L’elevato apporto proteico delle uova favorisce il senso di sazietà, contribuendo al controllo del peso corporeo. La leucina, uno degli amminoacidi presenti, stimola la sintesi proteica e la riparazione dei tessuti. Gli omega-3 contenuti nel tuorlo aiutano a ridurre l’infiammazione sistemica.

Il colore del guscio dipende dalla razza della gallina e corrisponde alla tonalità del lobo dell’orecchio. Il tuorlo, una delle cellule più grandi conosciute, è superato solo da quello dell’uovo di struzzo, capace di nutrire fino a 24 persone. Con oltre 7.000 pori, il guscio permette scambi di aria e umidità, indispensabili per lo sviluppo dell’embrione. In molte culture, l’uovo è simbolo di fertilità, eternità e rinascita. In inglese, il termine “tuorlo” o yolk, deriva dall’antico inglese “geolca”, che significa “giallo”.

COME MIGLIORARE L’ASSORBIMENTO

Associando le uova a verdure, frutta o frutta secca si ottimizza l’assimilazione dei nutrienti liposolubili come le vitamine A, D ed E. L’avocado, grazie ai grassi monoinsaturi, migliora l’assorbimento della vitamina E. Spinaci e cavoli aumentano l’assimilazione di fibre e vitamina K. I pomodori, ricchi di licopene, agiscono in sinergia con i grassi del tuorlo. Bietole e senape esaltano l’assorbimento di luteina e zeaxantina.

CONSIGLI DI CONSERVAZIONE

Un metodo tradizionale per testare la freschezza consiste nell’immergere l’uovo in acqua fredda: se affonda restando sdraiato è fresco; se rimane in piedi è meno recente; se galleggia è vecchio, a causa dell’espansione della camera d’aria interna. Secondo il ministero dell’Agricoltura americano, anche le uova meno fresche possono essere consumate, purché non presentino odori o aspetti anomali. Aggiungere aceto bianco o di mele all’acqua di cottura facilita la sbucciatura delle uova sode, sciogliendo parte del carbonato di calcio. Le uova leggermente invecchiate sono più semplici da pelare per via dell’innalzamento del pH dell’albume, che ne riduce l’adesione alla membrana.

Le uova sono tra i principali allergeni alimentari nei bambini, seconde solo al latte. I sintomi vanno da manifestazioni lievi, come orticaria o disturbi gastrointestinali, fino a reazioni gravi come l’anafilassi. In molti casi, l’allergia tende a scomparire con l’età.

Per garantirne la sicurezza, è preferibile conservare le uova nel cartone originale all’interno del frigorifero, evitando la porta per ridurre le oscillazioni di temperatura. Negli Stati Uniti, dove le uova vengono lavate e private della cuticola protettiva, la refrigerazione è obbligatoria. In altri Paesi, le uova non lavate possono essere conservate anche a temperatura ambiente. In frigorifero, le uova crude con guscio si mantengono per 3-5 settimane, ma non si congelano. Gli albumi crudi durano 2-4 giorni e possono essere congelati fino a un anno. I tuorli crudi, invece, si conservano per 2-4 giorni e non si congelano bene. Le uova sode si mantengono fino a una settimana, ma non tollerano la congelazione.

CONSIGLI PER I BAMBINI

Le uova rappresentano un valido alleato nella crescita infantile, grazie alla colina per lo sviluppo cerebrale, alle proteine per i muscoli, al calcio e alla vitamina D per ossa e denti, alla vitamina B12 per la produzione di energia e al selenio per la risposta immunitaria. Per incentivare il consumo, si possono proporre in forme creative: muffin con uova strapazzate, formaggio e verdure; bastoncini di carota o sedano abbinati a uova sode e salse; oppure spiedini con uova, formaggio, cetriolo, pomodorini e avocado.

Le informazioni e le opinioni contenute in questo articolo non costituiscono parere medico. Si consiglia di confrontarsi sul tema col proprio medico curante e/o con specialisti qualificati.

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