Video: Reuters
Il primo ministro polacco Donald Tusk è intervenuto durante una riunione di governo, dopo le segnalazioni sull’abbattimento di droni russi nello spazio aereo della Polonia, durante un attacco russo sull’Ucraina occidentale.
Donald Tusk ha definito l’incursione «un atto di aggressione» e ha dichiarato di essere in «costante contatto» con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Un portavoce del governo ha aggiunto che Tusk ha convocato una riunione d’emergenza del consiglio dei ministri alle 8:00 (06:00 GMT). In seguito Tusk ha anche dichiarato: «Abbiamo a che fare con una provocazione su larga scala… Siamo pronti a respingere tali provocazioni. La situazione è grave e nessuno dubita che dobbiamo prepararci a vari scenari».
Il comando militare polacco ha riferito che i droni hanno ripetutamente violato lo spazio aereo del Paese durante l’attacco russo oltre confine, ma che le operazioni per contrastare queste violazioni si sono ora concluse. Anche l’aeroporto di Varsavia, che era stato in precedenza chiuso, ha ripreso le operazioni di volo. Oltre ai caccia polacchi, anche gli aerei dell’alleanza, tra cui jet italiani, sono entrati in azione per sorvolare l’aerea.
I radar hanno tracciato oltre dieci oggetti e quelli che potevano rappresentare una minaccia sono stati “neutralizzati”, ha spiegato il comando.
