Tunisia-Italia, Aics lancia progetto «Nasij» a Sfax

di Agenzia Nova
2 Giugno 2025 13:29 Aggiornato: 2 Giugno 2025 16:29

Il progetto Nasij, una componente fondamentale del programma «Sostegno alla formazione e all’occupazione dei giovani tunisini» finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) in Tunisia, ha ufficialmente lanciato le sue attività a Sfax lo scorso 27 maggio.

L’evento, tenutosi alla presenza di Khalil Akrouti, in rappresentanza del governatore di Sfax, e Noura Zidi, direttore regionale per l’Occupazione e la formazione professionale, segna un passo significativo nell’affrontare la disoccupazione giovanile nella regione, afferma la stessa Aics attraverso i propri canali social. Facendo seguito a incontri preliminari di successo a Monastir e Mahdia, il lancio a Sfax ha fornito una piattaforma cruciale per presentare il progetto Nasij a livello regionale. Un’enfasi particolare è stata posta sulle attività specificamente progettate per coinvolgere e beneficiare le aziende locali. Questo approccio sottolinea l’impegno del progetto a favorire connessioni dirette tra la formazione professionale e le esigenze del settore privato, creando così opportunità di impiego più pertinenti e sostenibili per i giovani tunisini.

Il progetto Nasij funge da potente testimonianza dell’impatto tangibile che la cooperazione internazionale può avere sulle iniziative di sviluppo locale. Incanalando strategicamente risorse e competenze, programmi come Nasij sono in grado di costruire ponti duraturi tra aree chiave, ovvero formazione, occupazione e innovazione. Questo approccio olistico sostenuto da Aics mira non solo a dotare i giovani delle competenze richieste dal mercato, ma anche a stimolare la crescita economica e l’innovazione all’interno della regione.

Il coinvolgimento di Aics Tunisi evidenzia il continuo impegno dell’Italia nel sostenere lo sviluppo socio-economico della Tunisia, in particolare nel rafforzare il ruolo dei suoi giovani, in tutte le regioni del Paese, in linea con i principi del Piano Mattei del governo italiano per l’Africa. Si prevede che, man mano che il progetto si sviluppa, contribuirà in modo significativo alla riduzione dei tassi di disoccupazione e al miglioramento complessivo dell’occupabilità dei giovani tunisini, promuovendo in ultima analisi un futuro più dinamico e prospero per la regione, oltre ad offrire loro opportunità di crescita nel proprio paese natale senza ricorrere all’emigrazione per una propria realizzazione personale.

 

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