Il Cremlino ha dichiarato che Putin potrebbe incontrare Zelensky, ma solo a patto che vengano raggiunti determinati accordi.
Putin e Zelensky non si incontrano dal 2019, e il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha specificato quali accordi sarebbero necessari dal punto di vista della Russia.
Zelensky ha sfidato il leader del Cremlino a incontrarlo in Turchia questa settimana, ma Putin ha invece inviato una squadra di assistenti e funzionari per incontrare i negoziatori ucraini, nei primi colloqui faccia a faccia dal marzo 2022. L’Ucraina ha riferito di aver sollevato la questione di un incontro Putin-Zelensky durante i negoziati.
Peskov ha dichiarato che la Russia considera possibile un tale incontro, ma solo come risultato del lavoro tra le due parti per «raggiungere determinati risultati sotto forma di accordi» e ha poi aggiunto: «Al contempo, nella firma dei documenti che le delegazioni dovranno concordare, la cosa principale e fondamentale per noi resta chi esattamente firmerà tali documenti dalla parte ucraina».
Peskov non ha approfondito il significato di questa affermazione, alquanto sibillina. In passato, Putin aveva messo in discussione la legittimità di Zelensky, poiché il suo mandato presidenziale è scaduto lo scorso anno. Mandato che però è stato prolungato perché la nazione è in guerra; in Ucraina attualmente vige la legge marziale e non è ancora stata fissata una data per nuove elezioni.