Il titolo di Tesla ha perso più del 7 per cento durante le contrattazioni del 7 luglio, in seguito all’annuncio da parte di Elon Musk, nel fine settimana, della creazione dell’«America Party», una nuova formazione politica che intende sfidare il tradizionale sistema bipartitico statunitense e che va a segnare una rottura con l’amministrazione Trump.
Dopo aver annunciato la fondazione del partito, Musk ha attivato una pagina dedicata all’America Party su X, di cui è proprietario, citando un sondaggio che evidenziava il sostegno per l’avvio di una terza forza politica. «In una proporzione di 2 a 1, gli elettori desiderano un nuovo partito e lo avranno», si legge in un post pubblicato il 5 luglio. «Nel campo dello spreco di risorse e della corruzione, si vive in un sistema a partito unico, non in una democrazia. Oggi nasce l’America Party, per restituire la libertà ai cittadini».
Il titolo Tesla ha risentito di questa iniziativa, arrivando a perdere in pochi giorni quasi il 14 per cento rispetto ai valori di inizio giugno. Nel contempo, l’azienda ha riportato un calo delle consegne nel secondo trimestre, a cui hanno contribuito anche le reazioni suscitate dall’associazione di Musk con l’amministrazione Trump.
Il presidente Trump ha criticato la scelta di Musk di fondare un terzo partito, sostenendo che ciò potrebbe generare confusione e sottolineando come le formazioni politiche alternative non abbiano mai avuto successo. «I partiti terzi servono solo a creare disordini e caos totali, e di questo ne abbiamo già abbastanza con la sinistra democratica radicale, che ha perso fiducia e lucidità», si legge in un post pubblicato il 6 luglio su Truth.
In un’intervista rilasciata lo stesso giorno, Trump ha definito «ridicola» l’idea di un terzo partito. «Il Partito Repubblicano ha ottenuto grandi successi. I democratici hanno smarrito la strada, ma il sistema politico resta bipartitico, e la creazione di una terza forza aumenterebbe soltanto la confusione».
Sul fronte legislativo, la legge One Big Beautiful Bill Act, firmata da Trump il 4 luglio, è al centro di un dibattito acceso. Secondo l’Ufficio del Bilancio del Parlamento, il provvedimento aumenterebbe sensibilmente il disavanzo nazionale nei prossimi dieci anni, stima respinta dall’amministrazione, che sottolinea il potenziale impulso alla crescita economica.
Musk ha annunciato la volontà di fondare un terzo partito dopo aver criticato la legge, sottolineando che avrebbe aggravato significativamente il deficit federale. Tuttavia, nel suo messaggio su Truth, Trump ha suggerito che la reale motivazione del dissenso di Musk riguardi la rimozione dei sussidi federali destinati a Tesla.