«Lo scenario deve essere quello di arrivare a un cessate il fuoco per mettere fine alla carneficina di un popolo vittima di una guerra scatenata da Hamas e della reazione sproporzionata di Israele», lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista a Il Messaggero. Secondo il vicepremier, «si può arrivare a un accordo», ma servirà poi «una fase intermedia, con un’amministrazione differente e senza Hamas». Tajani ha confermato il sostegno italiano al piano degli Stati Uniti, a patto che preveda la liberazione degli ostaggi, l’esclusione di Hamas e un percorso verso la costituzione dello Stato palestinese. «Ben venga la proposta americana se accolta dai Paesi arabi», ha detto. Il ministro ha anche commentato favorevolmente l’iniziativa dell’ex premier britannico Tony Blair per il «day after» a Gaza: «È una persona che potrebbe svolgere un ruolo importante». Parlando di Ucraina, Tajani ha osservato che il presidente statunitense «Trump ha indurito la sua posizione visto che da Putin non arrivavano risposte positive a favore di un accordo. Non è mai troppo tardi per arrivare alla pace».
Sulla Global Sumud Flotilla, Tajani ha riferito di aver parlato con la portavoce italiana Maria Elena Delia: «Abbiamo sconsigliato di proseguire… è pericoloso andare verso il blocco navale. In quel caso non potremmo fare più nulla, solo dare assistenza consolare». Il ministro ha anche commentato le tensioni interne: «Dobbiamo scongiurare tutti gli aspetti negativi. Le opposizioni hanno risposto positivamente all’appello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ricordo il lavoro del governo italiano per convincere Israele ad accettare questa proposta». Quanto alla proposta di Salvini di introdurre una cauzione per le proteste in piazza, Tajani ha detto: «Ne discuteremo, è una proposta, anche se la responsabilità penale è individuale. Vorrei che in Italia non ci fossero più cattivi maestri che danno indicazioni e pronunciano parole violente». Sul video che lo ritrae mentre balla alla festa di Forza Italia, ha dichiarato: «Non sono andato a una festa privata, ma alla festa del mio partito… Il ministro è una persona normale: mangia, beve, dorme». Tajani ha ribadito che «rifarei tutto quello che ho fatto» e si è detto fiducioso sui risultati elettorali: «In Calabria lo raggiungeremo e lo supereremo abbondantemente. I sondaggi ci danno in crescita, anche in Toscana». Oggi Forza Italia presenta il nuovo manifesto con un richiamo ai valori liberal e ai diritti civili. «La sinistra ormai è solo sinistra e non più centro. C’è un elettorato ex democristiano ed ex socialista che ha più assonanze con noi», ha affermato Tajani. Infine, ha assicurato che i rapporti con la famiglia Berlusconi sono ottimi: «È un matrimonio indissolubile quello tra Forza Italia e Berlusconi».