Lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine ha confermato di aver colpito con successo la raffineria di petrolio di Afipsky, situata nel Territorio di Krasnodar, nella Federazione Russa. Lo riferisce un comunicato pubblicato su Facebook. Secondo il comando militare, l’attacco ha interessato obiettivi russi «verificati e coinvolti nel sostegno all’aggressione armata contro l’Ucraina». In particolare, è stata confermata la compromissione dell’impianto di Afipsky, la cui capacità di raffinazione è pari a 6,25 milioni di tonnellate l’anno, circa il 2,1 per cento della capacità totale della Russia. A seguito dell’impatto con un drone, si è sviluppato un incendio in un impianto tecnologico per il trattamento di gas e condensati. La missione è stata condotta dalla Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, in collaborazione con le Forze dei sistemi senza pilota delle Forze armate. Lo Stato maggiore ha aggiunto che sono stati colpiti anche altri obiettivi strategici, e che i risultati degli attacchi sono in fase di verifica.
