Il presidente americano Trump ha scritto in un post su Truth: «Questo è un giorno molto importante per gli Stati Uniti d’America e il Regno Unito», spiegando che oggi alle 10 (alle 16 in Italia) si terrà una «conferenza stampa allo Studio Ovale» in cui si discuterà dell’accordo commerciale stretto tra Gran Bretagna e Stati Uniti, anticipando che «ci saranno anche molti altri accordi nel prossimo futuro», senza però specificare ulteriori dettagli.
Questo è il primo accordo formale sui dazi tra gli Stati Uniti e un altro Paese dall’introduzione delle misure commerciali. Il Financial Times ha riportato che l’accordo introdurrebbe dazi ridotti per le esportazioni britanniche di automobili, alluminio e acciaio, al momento pari al 25%. Il patto potrebbe mitigare l’effetto dei dazi generali del 10%, aiutando il Regno Unito a mantenere competitive le sue esportazioni verso gli Stati Uniti.
Il ministro della Difesa britannico John Healey ha definito gli Usa un «alleato indispensabile» per motivi economici e di sicurezza, sottolineando i colloqui avviati da Starmer alla Casa Bianca a febbraio 2025. Anche il vice presidente Usa JD Vance, tre settimane prima, aveva espresso ottimismo su un possibile accordo, definendolo «nell’interesse di entrambi i Paesi».
L’ufficio del primo ministro britannico Keir Starmer ha annunciato che il premier fornirà oggi stesso un «aggiornamento» sui colloqui commerciali con Washington. L’intesa non dovrebbe essere un trattato bilaterale di libero scambio “post-Brexit” come quello firmato dal Regno Unito con l’India il 6 maggio scorso, ma un patto unicamente finalizzato a trovare un accordo sui dazi.