Donald Trump ha annunciato la sospensione dei raid americani contro gli Houthi in Yemen, dichiarando che l’organizzazione terroristica ha espresso la decisione di arrendersi, dopo confronto durato un anno e mezzo nel Mar Rosso. Conosciuti come Ansar Allah, gli Houthi, movimento sciita zaidita, hanno spodestato nel 2014 il governo yemenita riconosciuto internazionalmente prendendo il controllo a oggi di circa l’80% della popolazione del Paese, pari a 32 milioni di persone.
Per anni gli Houthi avevano resistito a una coalizione guidata dall’Arabia Saudita, e sostenuta dagli Stati Uniti, che puntava a restaurare il governo legittimo, e negli ultimi tempi il conflitto interno yemenita si era attenuato consolidando il potere degli Houthi.
In seguito agli attacchi di Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre 2023 e alla campagna militare israeliana a Gaza, gli Houthi avevano iniziato a colpire con missili e droni sia Israele sia navi in transito nelle rotte mediorientali. E dichiarandosi solidali con la causa palestinese, avevano promesso di continuare gli attacchi fino alla fine delle operazioni israeliane a Gaza.
Le forze armate americane erano quindi intervenute per garantire la sicurezza delle rotte marittime internazionali. A gennaio dello scorso anno, l’amministrazione Biden aveva autorizzato diversi raid nelle zone yemenite sotto controllo Houthi.
Con il cessate il fuoco tra Israele e Hamas di gennaio scorso, gli attacchi Houthi si erano fermati e i raid statunitensi ridotti, ma a marzo il collasso della tregua a Gaza ha spinto gli Houthi a minacciare nuovi attacchi. Nello stesso periodo, gli Stati Uniti avevano dichiarato gli Houthi come organizzazione terroristica straniera, lanciando il 15 marzo un’ondata di missili e raid aerei in Yemen per prevenire ulteriori azioni.
I portavoce Houthi, solitamente attivi sui social media, non hanno ancora confermato un accordo con gli Stati Uniti per interrompere le ostilità.
In un briefing stampa successivo alle parole di Trump, Tammy Bruce, portavoce del ministero degli Esteri americani, ha chiarito che l’intesa con gli Houthi fermerà gli attacchi contro le navi statunitensi nel Mar Rosso e nelle acque circostanti. Resta incerto se l’accordo porrà fine agli scontri tra Israele e Yemen.