A Los Angeles saranno inviati (oltre ai 700 già impiegati) altri 200 marines per sostituire la Guardia Nazionale, al fine di fornire supporto durante i disordini, secondo le dichiarazioni del ministero della Difesa americano. Ma i militari non starebbero effettuando arresti né partecipando ad attività di polizia: «Ad oggi, nessun soldato o Marine ha fermato o arrestato qualcuno», ha dichiarato il generale Scott Sherman, comandante della Task Force 51.
Il numero totale di militari impiegati ha raggiunto i 4 mila 700, tra Marines, Guardia Nazionale e 2 mila membri della 49ª Brigata della Polizia Militare.
L’annuncio è arrivato mentre il governatore della California, Gavin Newsom, ha accusato l’amministrazione Trump di violare il Posse Comitatus Act, che limita l’uso delle forze armate nazionali per attività di ordine pubblico. Il giudice ha supportato la tesi di Newsom, sostenendo che Trump non abbia rispettato la norma. Ma il ministero della Giustizia ha contestato la decisione, affermando che la legge rende il governatore Newsom un semplice tramite delle decisioni presidenziali, e che quindi non si rende necessario un suo consenso in materia.
La Giustizia ha poi presentato ricorso contro la sentenza di Breyer ottenendo una sospensione della decisione e consentendo a Trump di impiegare regolarmente la Guardia Nazionale mentre il caso è ancora sotto esame, e ha poi accusato Newsom di una «manovra politica discutibile che mette a rischio le vite degli americani» per aver chiesto al giudice di bloccare le azioni di Trump; in un documento del ministero è descritto il vandalismo contro un tribunale federale e gli attacchi alla polizia di frontiera: Il 7 giugno, «sette ore di scontri ininterrotti tra funzionari federali e manifestanti» hanno causato danni a veicoli e il lancio di fuochi d’artificio contro gli agenti.
Il generale Sherman ha dichiarato che il numero medio di soldati attivi nell’area è aumentato costantemente, raggiungendo circa 800 unità, e ha sottolineato inoltre che i militari operano unicamente per «tenere a distanza le persone mentre gli agenti federali svolgono il proprio lavoro». Ma Newsom ha continuato ad accusare l’amministrazione Trump di «sottrarre membri della Guardia Nazionale a importanti operazioni antincendio».
Sherman ha poi indirettamente risposto alle notizie, riportate da Newsom, secondo cui i membri della Guardia sarebbero arrivati senza fondi per cibo, acqua, carburante o alloggi. «I marines e i soldati hanno riparo, cibo e acqua adeguati», ha chiarito Sherman, secondo il sito del Ministero.
Pur evitando dettagli sulle postazioni dei marines, Sherman ha precisato che i marines, addestrati alla protezione delle ambasciate Usa, «sanno senz’altro come difendere un edificio federale».