«Il consigliere campano Di Fenza avrà fatto una sciocchezza, ma Carlo Calenda che lo caccia senza procedure, in diretta social, e chiamandolo “buffone”, dimostra che non è più rinviabile una legge per la regolamentazione giuridica dei partiti». Lo scrive su X Gianfranco Rotondi, deputato iscritto nel gruppo di Fratelli d’Italia.

Il Governo Meloni, immagine d'archivio (foto: Presidenza del Consiglio dei Ministri, CC BY-NC-SA 3.0 IT / Ritagliata dall'originale)
Rotondi: il comportamento di Calenda dimostra che serve legge di regolamentazione dei partiti
10 Agosto 2025 16:58 Aggiornato: 10 Agosto 2025 16:58