Deve esistere «un diritto di sciopero, ma deve esistere anche un diritto alla mobilità». Lo ha affermato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, all’evento «L’Italia che abiteremo by Remind», al palazzo Inail di Roma. Rixi ha poi sottolineato la necessità di «rivedere l’approccio alle infrastrutture e ai trasporti» poiché «abbiamo poche grandi metropoli e un territorio con una mobilità rigida serve ripensare il trasporto pubblico locale e i servizi per garantire spostamenti più agili». «Le sfide infrastrutturali superano le capacità dello Stato. Bisogna programmare e semplificare le norme per accelerare i cantieri e non bloccarli», ha spiegato il viceministro.
