Raffica di fusioni e acquisizioni bancarie in Italia

di Redazione ETI/Valentina Za
24 Maggio 2025 13:32 Aggiornato: 24 Maggio 2025 13:32

Nel settore bancario italiano è in corso una nuova ondata di fusioni e acquisizioni, con operazioni che coinvolgono alcuni tra i principali istituti bancari.

UniCredit

Il 25 novembre UniCredit ha annunciato un’offerta interamente basata su uno scambio azionario per l’acquisizione di Banco Bpm. Il rapporto di concambio, fissato a 0,166, attribuisce alla banca milanese una valutazione pari a 14,4 miliardi di euro (16,35 miliardi di dollari), ovvero circa 800 milioni in meno rispetto alla sua capitalizzazione di mercato.

Il periodo di adesione all’offerta, iniziato il 28 aprile, era inizialmente previsto fino al 23 giugno. Tuttavia, UniCredit ha ottenuto una sospensione di 30 giorni dopo che il governo ha posto delle condizioni ritenute penalizzanti. L’istituto ha annunciato l’intenzione di impugnare il provvedimento.

Banco BPM

Poco prima dell’offerta ricevuta da UniCredit, Banco Bpm aveva completato l’acquisizione di Anima Holding, società attiva nella gestione del risparmio. L’operazione, del valore di 1,8 miliardi di euro, si è conclusa nel mese di aprile.

Monte dei Paschi di Siena

Nel mese di gennaio Monte dei Paschi di Siena ha presentato un’offerta interamente in azioni per rilevare Mediobanca, in un’operazione a sorpresa maturata dopo che i due principali azionisti della banca d’affari erano entrati anche nel capitale di Mps.

Ad aprile, gli azionisti di Mps hanno approvato un aumento di capitale a supporto dell’operazione, che valuta Mediobanca con uno sconto dell’8,5% rispetto alla sua capitalizzazione. Il periodo di adesione dovrebbe avviarsi a luglio, subordinatamente all’autorizzazione della Banca centrale europea.

Offerta Mediobanca per Banca Generali

Nel tentativo di bloccare l’acquisizione da parte di Mps, Mediobanca ha annunciato il 28 aprile un’offerta da 6,3 miliardi di euro, interamente in azioni, per rilevare Banca Generali. L’operazione mira a rafforzare la gestione patrimoniale come asse strategico dell’attività.

Un’assemblea straordinaria degli azionisti è stata convocata per il 16 giugno. Mediobanca intende utilizzare come contropartita la propria quota del 13% in Generali, offrendo agli azionisti di Banca Generali azioni della casa madre. Generali, che controlla attualmente il 50,2% della banca, dovrebbe inoltre sottoscrivere un accordo di lungo termine con la nuova entità e impegnarsi a non cedere sul mercato, per un periodo di 12 mesi, le azioni ricevute.

5. Bper presenta un’offerta per Popolare di Sondrio

Nel febbraio scorso Bper, quarto gruppo bancario del Paese, ha annunciato un’offerta in azioni da 4,3 miliardi di euro per Popolare di Sondrio. L’operazione si inserisce in un contesto di crescente consolidamento del settore e mira a rafforzare la posizione di Bper nel mercato.

Entrambi gli istituti condividono un azionista strategico: l’assicurazione Unipol, partner commerciale di lungo corso e sostenitore della crescita di Bper.

6. Banca Generali acquisisce Intermonte

Nel mese di gennaio Banca Generali ha concluso l’acquisizione del broker Intermonte per 98,2 milioni di euro. L’obiettivo è ampliare le competenze nell’investment banking e offrire un servizio integrato a una clientela costituita in prevalenza da imprenditori con esigenze sia patrimoniali che aziendali.

7. Banca Ifis presenta un’offerta per illimity

Il 19 maggio Banca Ifis ha formalizzato un’offerta mista – in contanti e azioni – per l’acquisizione di illimity, la banca digitale fondata dall’ex ministro Corrado Passera.

L’offerta, già anticipata nel mese di gennaio, prevede 14,14 euro in contanti e un’azione Ifis ogni 10 azioni illimity conferite, per una valutazione complessiva di 298 milioni di euro e un premio del 5,8%. Il consiglio di amministrazione di illimity ha giudicato congrua la proposta.

 

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