Centinaio: il tifo non può nascondere i problemi

di Agenzia Nova
24 Maggio 2025 18:42 Aggiornato: 24 Maggio 2025 18:42

Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato della Lega, ha scritto su Facebook: «Non ho nessuna intenzione di offendere Napoli e i tifosi napoletani, tra i quali peraltro c’è anche mio figlio. Ma va fatta una distinzione tra tifo, vandalismo e vera e propria criminalità. E non possiamo nascondere le ultime due cose con la scusa della prima».

Il parlamentare ha proseguito: «Comune, Prefettura e Forze dell’ordine hanno garantito un’ottima organizzazione della festa e a loro va il mio plauso. Ma schiamazzi e botti per non far riposare la squadra avversaria non possono essere considerati tifo. Rapine, aggressioni, monumenti e beni privati danneggiati, armi e petardi sequestrati non possono essere derubricati a ‘gesti inconsulti’. Non si può giustificare ogni cosa».

Infine, Centinaio ha concluso: «I primi a sentirsi vittime di tutto questo dovrebbero essere proprio i tifosi e i cittadini perbene, che hanno invaso pacificamente la città e altre piazze d’Italia. A loro, a chi tifa Napoli con passione e spirito sportivo, alla società, al mister Conte e a tutti i giocatori faccio i miei complimenti per uno scudetto assolutamente meritato».

Consigliati