A Roma la criminalità cinese opera soprattutto nel trasferimento di denaro contante, quella nigeriana invece si è ritagliata un giro d’affari illecito nella tratta di esseri umani. Lo ha detto il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, nel corso della relazione alla commissione parlamentare Antimafia presieduta dalla deputata di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo, che ha spiegato: «La criminalità cinese si avvale di un sistema estremamente chiuso, quasi familiare e caratterizzato da una grande omertà. Altri gruppi si avvalgono della criminalità cinese, soprattutto per far viaggiare denaro da un Paese all’altro, spesso c’è una grande facilità ad avere contanti. L’intermediario cinese prende una percentuale sul denaro da trasferire e ordina nel Paese di arrivo l’erogazione della somma a un altro intermediario. In questo modo non c’è un passaggio di denaro di mano in mano. Per quanto riguarda la mafia nigeriana c’è una presenza importante, diverse operazioni l’hanno colpita in tutta Italia; opera soprattutto nel traffico di esseri umani e c’è una tratta di donne, che passa per riti voodoo e ricatti nei confronti delle famiglie, e finisce in servizi di prostituzione».

Foto: Polizia di Stato
Prefetto di Roma: mafia cinese opera nel trasferimento denaro, quella nigeriana nella tratta di esseri umani
6 Agosto 2025 19:13 Aggiornato: 6 Agosto 2025 20:05