«I porti della Sardegna e le retrostanti aree logistico-industriali, se opportunamente serviti da collegamenti internazionali, hanno le potenzialità per diventare un formidabile strumento di attrazione di investimenti italiani ed esteri». Lo ha detto Domenico Bagalà, Commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna, durante l’audizione in Commissione ambiente del Senato per la conferma della sua nomina come presidente dell’Autorità portuale. Bagalà ha aggiunto che si può «trasformare radicalmente l’economia del territorio realizzando un nuovo sviluppo portocentrico». Il Commissario ha evidenziato l’importanza di una stretta collaborazione con la Regione e i consorzi industriali per lo sviluppo delle aree retroportuali, proponendo un’azione di «marketing aggressivo» per attrarre investitori in Sardegna, anche in considerazione dei mutati scenari geopolitici. Un altro pilastro della sua strategia è la formazione specialistica, con l’idea di istituire un «Master in International Port Management» in collaborazione con le Università della Sardegna, per affrontare le sfide dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità.

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Potenzialità in Sardegna per attrarre investimenti e nuovo sviluppo
23 Settembre 2025 17:24 Aggiornato: 23 Settembre 2025 17:24