Orsini: in Italia il costo dell’energia è insostenibile

«In Italia oggi stiamo dicendo che il tema del costo dell’energia è diventato insostenibile. Ci troveremo dopo la nostra assemblea del 27 maggio a Bologna con qualche produttore di energia, credo che con buon dialogo riusciremo a trovare le necessità che servono al Paese e alle imprese in questo momento». Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, intervenendo all’assemblea di Confindustria Varese. «Ad aprile – ha ricordato il presidente di Confindustria – l’energia l’abbiamo pagata 99,5 euro al Mega-Wattora e la Spagna la paga 26: la paghiamo il 70 per cento in più di alcuni paesi europei. Su questo dobbiamo ragionare in tre modi: disaccoppiamento dell’energia rinnovabile arrivata a fine incentivo, se è finito l’incentivo non può essere pagata al prezzo di chi ha l’incentivo, va data a prezzo agevolato; una quota dell’idroelettrico per le imprese a basso costo e noi ne abbiamo parlato sia internamente ma anche con il presidente del Consiglio Meloni e stiamo lavorando seriamente; disaccoppiamento dell’energia al Gse».