L’organizzazione mediatica statunitense, O’Keefe Media Group, ha scritto ieri su X: «A Pechino, il portavoce del ministero degli Esteri del Partito comunista cinese, Guo Jiakun, ha commentato il licenziamento del funzionario del ministero degli Esteri statunitense Daniel Choi, a seguito di un’inchiesta condotta da O’Keefe Media Group». Guo ha dichiarato che il Partito comunista cinese «non rilascia commenti» sulla vicenda, definendola «una questione interna agli Stati Uniti», ma ha condannato «la divisione basata su differenze ideologiche» e le «accuse malevole contro la Cina».
«Si tratta di una svolta storica: per la prima volta un Governo straniero risponde pubblicamente a un’inchiesta di O’Keefe Media Group».