Usa, democratici e repubblicani uniti chiedono il divieto di TikTok

Di Andrew Thornebrooke

In un Congresso statunitense storicamente e solitamente polarizzato, democratici e repubblicani hanno trovato una causa comune contro la minaccia della Cina comunista: entrambi sostengono la necessità di bandire il gigante dei social media TikTok dagli Stati Uniti.

Il ​​17 febbraio i rappresentanti Mike Gallagher (R-Wisc.) e Raja Krishnamoorthi (D-Ill.), che presiedono il comitato ristretto della Camera sul Partito Comunista Cinese (Pcc), hanno reintrodotto la legislazione bipartisan per vietare a TikTok di operare negli Stati Uniti Uniti.

L’Averting the National Threat of Internet Surveillance, Oppressive Censorship and Influence, and Algorithmic Learning by the Chinese Communist Party Act (Anti-Social Ccp Act) mira a proteggere gli americani bloccando e proibendo tutte le transazioni da TikTok e altre società di social media in, o sotto il controllo di Cina, Russia o molti altri Paesi stranieri di interesse.

La mossa ha dato una rara spinta bipartisan alla legislazione, che altrimenti potrebbe venire messa da parte del contesto della politica divisiva dei partiti, così comune al Congresso.

Gallagher ha affermato che il sostegno bipartisan è indicativo di quanto sia grave la minaccia rappresentata dalle aziende con legami con il Pcc: «Consentire all’app di continuare a funzionare negli Stati Uniti sarebbe come aver consentito all’Urss di acquistare il New York Times, il Washington Post e le principali reti di trasmissione durante la Guerra Fredda. Nessun Paese con un interesse anche solo passeggero per la propria sicurezza permetterebbe che ciò accada, motivo per cui è ora di vietare TikTok e qualsiasi altra app controllata dal Pcc prima che sia troppo tardi».

Anche il deputato Krishnamoorthi sostiene che avversari come il Pcc stanno tentando di minare attivamente la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e che una tale minaccia richiede un contrattacco bipartisan: «In un momento in cui il Partito Comunista Cinese e gli altri nostri avversari all’estero cercano qualsiasi vantaggio possibile contro gli Stati Uniti attraverso lo spionaggio e la sorveglianza di massa, è imperativo che non permettiamo a poteri ostili di controllare potenzialmente le reti di social media che potrebbero essere facilmente usati contro di noi. L’Anti-Social Ccp Act bipartisan è un passo importante nella protezione della nostra nazione dalla nefasta sorveglianza digitale e dalle operazioni di influenza dei regimi totalitari».

L’aggressione del Pcc provoca un raro contrattacco bipartisan

Il rapporto di TikTok con il Pcc mediante la sua società madre con sede in Cina, ByteDance, ha suscitato critiche e preoccupazioni, come l’idea che l’app venga utilizzata per perseguitare attivamente e somministrare disinformazione ai cittadini americani per volere del regime. In effetti, è stato scoperto che i dipendenti di ByteDance hanno utilizzato illegalmente i dati di TikTok per sorvegliare i giornalisti americani critici nei confronti del regime, e i dirigenti di TikTok hanno ammesso di aver precedentemente censurato degli articoli sulle violazioni dei diritti umani in Cina su richiesta del regime.

Questa minaccia, apparentemente esacerbata dall’invasione del territorio statunitense da parte di un pallone spia cinese, ha portato a un significativo movimento bipartisan contro il Pcc e le sue attività maligne.

Proprio come Gallagher e Krishnamoorthi, anche i senatori Marco Rubio (R-Fla.) e Angus King (I-Maine) si sono uniti per combattere la minaccia, reintroducendo al Senato la legislazione Anti-Social Ccp Act. «TikTok consente al Partito Comunista Cinese di accedere ai dati privati ​​delle persone», ha affermato Rubio. «Questa è una minaccia diretta non solo ai nostri interessi di sicurezza nazionale, ma anche al popolo americano».

«Non possiamo commettere errori, ogni impresa ‘privata’ in Cina ha legami diretti e requisiti di condivisione delle informazioni su richiesta con il governo nazionale», ha aggiunto il senatore King. «Il potenziale del Partito Comunista Cinese di accedere ai dati degli utenti di TikTok e sfruttare le informazioni private degli americani è un rischio inaccettabile per la sicurezza nazionale. La società deve disinvestire da pericolose proprietà straniere, o prenderemo le misure necessarie per proteggere gli americani da potenziali operazioni di spionaggio e disinformazione straniera».

Al di là di TikTok, la mossa indica un ampio impulso bipartisan a respingere un Pcc sempre più belligerante, forse migliorato dallo stretto rapporto di lavoro di Gallagher e Krishnamoorthi alla guida del comitato ristretto sul Pcc.

In precedenza Gallagher si era detto «entusiasta» di lavorare fianco a fianco con democratici così devoti e aveva sottolineato che la capacità del comitato di trascendere i punti di discussione di parte e contrattaccare contro il Pcc fosse fondamentale per la missione del comitato: «Il rappresentante Krishnamoorthi e io abbiamo una comprensione condivisa della minaccia rappresentata dal Partito Comunista Cinese e una lunga storia di collaborazione su una serie di questioni: dalla protezione degli americani dalla minaccia rappresentata dalle app controllate dal Pcc come TikTok e alla co-presidenza del Middle-Class Jobs Caucus all’introduzione di disegni di legge bipartisan per le infrastrutture. Come leader del comitato ristretto sul Partito Comunista Cinese, continueremo a lavorare in modo bipartisan per proteggere l’America dalla minaccia ideologica, economica e militare rappresentata dal Pcc, distinguendo sempre tra il Partito Comunista Cinese e le persone, che sono le sue principali vittime. Ciò che il Partito Comunista Cinese teme di più è che democratici e repubblicani lavorino insieme per combattere la loro influenza maligna e difendere la nostra nazione».

 

Articolo in inglese: United by China Threat, Democrats and Republicans Seek TikTok Ban

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