Trump: pronto il decreto per tenere unite le famiglie dei migranti

Donald Trump ha annunciato l’emanazione di un decreto per risolvere il problema della separazione delle famiglie al confine sud-occidentale degli Stati Uniti.

Il presidente americano ha annunciato il provvedimento durante un incontro sull’immigrazione con i repubblicani alla Casa Bianca: «Abbiamo compassione, vogliamo tenere unite le famiglie. È molto importante».
«Terremo insieme le famiglie ma dovremo comunque mantenere la fermezza o il nostro Paese sarà invaso da persone, dal crimine e da tutte quelle cose che non sosteniamo e non vogliamo».

In un intervento durante la celebrazione del 75esimo anniversario della Federazione nazionale delle aziende indipendenti, Trump ha aggiunto: «Non voglio che i bambini vengano separati dai genitori. Solo che quando processi i genitori perché sono entrati illegalmente (ed è giusto processarli) devi portar via i bambini». Quando gli adulti vengono processati, infatti, vengono presi in custodia dalle autorità, mentre i minorenni, per legge, devono ricevere una sistemazione gestita dai servizi sociali.
Va precisato, che gli adulti vengono processati in quanto clandestini, ossia per la loro entrata illegale nel Paese. Cosa che non avverrebbe se fossero entrati negli Usa da un porto o un aeroporto facendo regolare richiesta di asilo.

Trump afferma che con le attuali leggi, ci sono solo due opzioni possibili: «O confini totalmente aperti, o processi per chi viola la legge».
«Possiamo o rilasciare tutte le famiglie di migranti illegali, minori compresi, che spuntano al confine con l’America Centrale, o possiamo arrestare gli adulti per il reato federale di ingresso clandestino». Al di là dei superficiali (e a volte ipocriti) buonismi, quindi, il problema non è il leader di turno, ma la legge.

E Trump vuole cambiare la legge e creare una terza opzione, ma per fare questo è obbligato ad ‘affidarsi’ al Parlamento: «Quello che sto chiedendo al Congresso è di darci una terza opzione, cosa che chiediamo senza sosta dall’anno scorso, ovvero l’autorità legale di detenere e rimuovere rapidamente le famiglie intere come unità singola. Dobbiamo poter far questo. È l’unica soluzione alla crisi al confine. Dobbiamo fermare la tratta dei bambini».

Uno dei problemi alla base della detenzione dei bambini è il Flores Settlement Agreement, approvato nel 1997 sotto il presidente Clinton. Il Dipartimento della Sicurezza Interna (Dhs) lo spiega così: «Il Dhs normalmente rilascia le famiglie entro 20 giorni. Questo crea una specie di carta ‘esci subito di galera’ per le famiglie di immigrati clandestini, e incoraggia quindi i gruppi di immigrati illegali a fingere di essere tutti una famiglia per approfittare di questa situazione».

«Nel 2014, il Dhs ha aumentato il numero di strutture di detenzione per le famiglie di immigrati […] Tuttavia, un giudice federale ha stabilito nel 2016 che sulla base del Flores Settlement Agreement, i minori di un’unità familiare incarcerata non possono essere detenuti in strutture prive di apposita licenza per più di un periodo ragionevole, stimato a 20 giorni; a quel punto, i minori devono essere o rilasciati o trasferiti in una struttura fornita di licenza.

Dato che la maggior parte delle giurisdizioni non offre licenze per i centri residenziali dedicati alle famiglie, il Dhs raramente detiene unità familiari per più di 20 giorni».

Nel 2005 l’amministrazione Bush aveva applicato una politica di tolleranza zero,processando tutti i clandestini, provvedimento che ha notevolmente ridotto le entrate illegali. Sotto Obama, tuttavia, è stato permesso agli adulti con bambini di entrare illegalmente, subire una breve detenzione, e poi venire rilasciati negli Usa in attesa di un processo, che avrebbe potuto celebrarsi anche anni dopo. «Questi difetti normativi hanno creato un enorme traffico illegale di bambini», dice Trump.

Al momento, infatti, pare che molto spesso gli adulti usino i bambini per superare illegalmente il confine e poi affermare di essere un’unica famiglia, nella speranza di un rilascio più rapido.

«Abbiamo ricevuto informazioni – ha spiegato inoltre Tom Homan, vice direttore dell’Immigrazione Usa – sul fatto che delle organizzazioni di trafficanti stiano consegnando bambini a degli adulti privi di famiglia, così che possano spacciarsi per un’unità famigliare e evitare l’incarceramento. Abbiamo situazioni in cui lo stesso bambino ha passato il confine numerose volte in un certo arco temporale, con diverse persone che affermavano di esserne il genitore. Quindi è evidente che ci sia un fenomeno di traffico di minori».

Nel 2017 il Dipartimento della Sicurezza Interna ha accertato 46 casi di bambini usati illegalmente da adulti per entrare clandestinamente negli Stati Uniti. Nei primi 5 mesi del 2018 i casi riportati sono 191.

 

Articolo in inglese: Trump to Sign Executive Order to Stop Family Separation at Border

Traduzione di Vincenzo Cassano

 
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