Trump: la Russia può «fare quello che vuole» con le nazioni Nato che non pagano

Di Naveen Athrappully

Nel 2022, solo sette dei 31 Paesi membri della Nato hanno speso il 2% del loro Pil per la difesa, come richiesto.

Durante una manifestazione, l’ex presidente degli Usa Donald Trump ha avvertito che, sotto la sua presidenza, le nazioni aderenti che non pagano il dovuto alla Nato non riceveranno aiuto dagli Stati Uniti anche se attaccate dalla Russia.

«La Nato era fallita, poi sono arrivato io. Ho detto loro: “pagherete tutti”. Hanno risposto: “Bene, se non paghiamo, ci proteggerete comunque?” Ho risposto: “Assolutamente no”. Non potevano crederci».

«Uno dei presidenti di un grande Paese si è alzato: “Ebbene, signore, se non paghiamo e veniamo attaccati dalla Russia, ci proteggerà?” Ho chiesto: “Non hai pagato? Sei inadempiente?” Lui ha risposto: “Sì. Diciamo che è successo” .[Trump replica: ndr] “No, non ti proteggerei. In effetti, li incoraggerei a fare quello che diavolo vogliono. Devi pagare. Devi pagare le bollette”».

Il presidente Trump ha affermato che, a causa della sua posizione irremovibile nel richiedere ai membri della Nato di pagare la quota concordata nell’alleanza, «centinaia di miliardi di dollari» sono entrati nell’organizzazione. «Ed è per questo che oggi hanno soldi, grazie a quello che ho fatto».

Al centro dell’alleanza Nato composta da 31 membri c’è l’accordo secondo cui un attacco ad uno dei membri è un attacco a tutti.

Durante la sua campagna del 2016, il presidente Trump aveva avvertito che, sotto la sua guida, gli Stati Uniti avrebbero potuto abbandonare gli impegni della Nato nei confronti delle nazioni che non destinavano il 2% del loro Pil alla spesa militare, come indicato nelle linee guida dell’alleanza.

Secondo un rapporto Nato del 2023, solo sette dei 31 alleati hanno raggiunto l’obiettivo di spesa del 2% del Pil per la difesa nel 2022. Anche questo è stato un miglioramento rispetto al 2014, quando solo tre alleati soddisfavano il requisito minimo: «Gli Stati Uniti rappresentavano il 54% del Pil complessivo degli alleati e il 70% della spesa complessiva per la difesa. Si stima che la spesa militare totale della Nato nel 2022 superava mille miliardi di dollari».

Nell’aprile 2023, gli Stati Uniti rappresentavano il 16,19% del bilancio della Nato ed erano il principale contribuente congiunto insieme alla Germania, che rappresentava anche la stessa quota. Il Regno Unito ha contribuito per oltre l’11% e la Francia per oltre il 10%.

I restanti Stati membri hanno contribuito meno del 10%, di cui 14 hanno speso meno dell’1% ciascuno. «Francia, Germania e Regno Unito rappresentano insieme circa il 50% della spesa per la difesa degli alleati non statunitensi».

La Nato ha affermato che gli alleati che non raggiungono l’obiettivo del 2% del Pil nella spesa per la difesa «arresteranno qualsiasi declino; punteranno a aumentare la spesa per la difesa in termini reali all’aumentare del Pil; e si impegneranno a muoversi verso la guida del 2 percento entro un decennio».

Nel suo discorso, il presidente Trump ha criticato il suo predecessore, il presidente Barack Obama: «Ho sentito che (la Nato) preferiva Obama. Sapete perché? Perché non ha chiesto nulla. Eravamo come il Paese stupido del mondo, e non saremo più il Paese stupido del mondo».

Trump e la Nato

Sabato, il portavoce della Casa Bianca Andrew Bates ha definito i commenti del presidente Trump sulla Nato «spaventosi e sconvolgenti», scrive la Cnn.

«Il presidente Biden ha ripristinato le nostre alleanze e ci ha reso più forti nel mondo perché sa che la prima responsabilità di ogni comandante in capo è quella di mantenere il popolo americano al sicuro e restare fedele ai valori che ci uniscono. Incoraggiare le invasioni dei nostri più stretti alleati da parte di regimi assassini è spaventoso e folle, e mette in pericolo la sicurezza nazionale americana, la stabilità globale e la nostra economia interna».

Il viceministro degli Esteri polacco Paweł Zalewski ha dichiarato a Politico che i commenti del presidente Trump sul ritiro del sostegno alla Nato «sono le parole di un candidato serio alla presidenza, quindi dovrebbero essere trattate seriamente»: «Se lo facciamo, ciò significherà un cambiamento nella logica della presenza americana nella Nato. È molto preoccupante. Chiede giustamente ai Paesi membri di spendere di più per la difesa, ma invita anche la Russia ad attaccare. Questo è del tutto incomprensibile».

In un’intervista alla Cnn, al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg è stato chiesto se il secondo mandato del presidente Trump alla Casa Bianca rappresenterebbe un problema per l’alleanza militare: «Non spetta a me, non spetta alla Nato avere alcuna opinione su chi sarà eletto presidente in un alleato della Nato, compresi, ovviamente, gli Stati Uniti. Ma sono fiducioso che, indipendentemente dall’esito delle elezioni presidenziali di questo autunno, gli Stati Uniti rimarranno un membro fedele dell’alleanza perché è nell’interesse della sicurezza degli Stati Uniti avere una Nato forte».

«Le critiche non riguardano principalmente la Nato. Si tratta principalmente del fatto che gli alleati della Nato non spendono abbastanza per la Nato. E la buona notizia è che gli alleati della Nato, gli alleati europei e il Canada, hanno ora davvero iniziato ad aumentare le spese per la difesa».

Il presidente Trump ha anche invitato il Congresso degli Stati Uniti a smettere di fornire aiuti esteri «a qualsiasi Paese a meno che non siano fatti come prestito e non solo come omaggio».

In un post sulla sua piattaforma di social media Truth Social il 10 febbraio ha scritto che i fondi potrebbero essere prestati a «condizioni straordinariamente buone», come non dover pagare interessi e una durata illimitata. Si tratterebbe però comunque di un prestito: «L’accordo dovrebbe essere […] che gli Stati Uniti vi aiutino come nazione, ma se il Paese che stiamo aiutando si rivoltasse contro di noi, o diventasse ricco in futuro, il prestito verrà ripagato e il denaro restituito». agli Stati Uniti».

 

Articolo in inglese: Russia Can ‘Do Whatever’ They Want to NATO Nations That Don’t Pay: Trump

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