Senatori americani sollecitano l’Oms ad invitare Taiwan all’Assemblea Mondiale della Sanità

Un gruppo di senatori americani bipartisan ha chiesto al direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) di ammettere Taiwan nell’organizzazione, e di permetterle di partecipare ad un imminente evento globale della sanità.

In una lettera del 15 maggio al dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, i senatori hanno citato la pandemia di Covid-19 come esempio del perché la diplomazia sanitaria globale dovrebbe essere aperta a tutte le giurisdizioni per affrontare efficacemente le crisi sanitarie internazionali.

Hanno esortato il dott. Tedros a invitare Taiwan a partecipare all’Assemblea mondiale della sanità (Ams) di quest’anno, che si terrà a fine maggio.

«Scriviamo per esprimere il forte sostegno bipartisan del Senato degli Stati Uniti alla partecipazione significativa di Taiwan all’Oms e alle riunioni annuali dell’Ams. Siamo profondamente preoccupati per il fatto che Taiwan sia stata largamente esclusa dalle riunioni dell’Oms e dell’Ams, dagli scambi tecnici e da altri meccanismi consultivi», hanno scritto.

Tra i firmatari figurano i senatori Ben Cardin (D-Md.), Jim Risch (R-Idaho), Chris Coons (D-Del.) e Lindsey Graham (R-S.C.).

Cardin è il presidente della Commissione per le relazioni estere del Senato, mentre Risch è il membro di maggioranza della commissione.

L’Assemblea Mondiale della Sanità (Ams) è l’organo decisionale dell’Oms. Dal 27 maggio al 1° giugno si terrà a Ginevra, in Svizzera, la 77ª riunione annuale. Il tema di quest’anno è ‘Salute per tutti, tutti per la salute’.

Taiwan è esclusa dalla maggior parte delle organizzazioni internazionali a causa delle obiezioni del Partito Comunista Cinese (Pcc), che considera l’isola, governata democraticamente, un suo territorio e non ha rinunciato all’idea di usare la forza per impossessarsene. L’aggressione militare di Pechino contro Taiwan si è intensificata negli ultimi anni, con il costante dispiego di aerei e navi militari vicino all’isola pressoché a cadenza quotidiana. Il ministero della Difesa di Taiwan ha riferito che l’anno scorso oltre 1.700 aerei da guerra sono entrati nello spazio aereo di difesa dell’isola.

Taiwan ha partecipato all’Ams come osservatore dal 2009 al 2016 sotto l’amministrazione dell’allora presidente Ma Ying-jeou, che ha firmato accordi commerciali e turistici di importanza fondamentale con la Cina.

Ma il Pcc ha iniziato a bloccare la partecipazione di Taiwan nel 2017, dopo l’insediamento della presidente Tsai Ing-wen, a causa del suo rifiuto di accettare la posizione del regime cinese secondo cui sia la Cina che Taiwan fanno parte di ‘una sola Cina’.

Nella lettera, i senatori hanno accusato Pechino di aver utilizzato una risoluzione delle Nazioni Unite riguardante la rappresentanza della Cina all’interno dell’Onu per escludere Taiwan dalla comunità internazionale. I senatori però hanno affermato che questa risoluzione non determina lo status di Taiwan né le vieta di partecipare nelle agenzie delle Nazioni Unite come l’Oms o l’Ams.

I senatori hanno elogiato il contributo di Taiwan alla salute globale, la sua competenza e la sua esperienza nel rispondere alla pandemia di Covid-19.

«Taiwan ha dimostrato solide capacità sanitarie e il suo contributo alla salute globale, particolarmente visibile durante la pandemia di Covid-19, si è rivelato indispensabile. La risposta proattiva e trasparente di Taiwan alle emergenze sanitarie, così come la sua disponibilità a condividere competenze e risorse, sottolineano il valore che apporta alle iniziative sanitarie globali», si legge nella lettera.

Rivolgendosi ai legislatori del Parlamento, il 15 maggio il ministro degli esteri di Taiwan, Joseph Wu, ha lanciato un appello all’Oms richiedendo di permettere a Taipei di partecipare a tutte le sue riunioni e attività, se intende seriamente fornire «salute per tutti». Ha inoltre affermato che il direttore generale dell’Oms dovrebbe prendere l’iniziativa di invitare Taiwan a partecipare, come osservatore, all’Ams di questo mese.

All’inizio del mese, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha esortato l’Oms di invitare Taiwan all’evento.

«Gli Stati Uniti incoraggiano fortemente l’Oms a ripristinare l’invito a Taiwan a partecipare come osservatore all’Ams di quest’anno, in modo che il mondo possa ancora una volta beneficiare della competenza e dell’esperienza di Taiwan. Le capacità e gli approcci eccezionali di Taiwan offrono un valore considerevole per informare le deliberazioni dell’Ams. Più volte Taiwan ha dimostrato la capacità e la volontà di contribuire ad affrontare le crisi sanitarie globali e di sostenere la comunità sanitaria mondiale», ha dichiarato Blinken in un comunicato del 1° maggio.

L’Ams di quest’anno inizia una settimana dopo l’insediamento del presidente eletto di Taiwan Lai Ching-te. Pechino ha etichettato Lai come un «pericoloso separatista» e ha respinto i suoi ripetuti appelli al dialogo. Lai, che ha respinto le rivendicazioni di sovranità del Pcc su Taiwan, ha accusato Pechino di aver commesso pratiche commerciali sleali nei confronti della nazione insulare prima delle elezioni dello scorso anno, definendole una «minaccia alla democrazia di Taiwan».

 

Articolo in inglese: Bipartisan Senators Urge WHO Chief to Invite Taiwan to World Health Assembly

NEWSLETTER
*Epoch Times Italia*
 
Articoli correlati