Politici canadesi difendono cinesi perseguitati

OTTAWA— I praticanti del Falun Gong di Ottawa hanno passato il sedicesimo anniversario della persecuzione della loro pratica in mezzo alla crescente ondata di denunce penali contro Jiang Zemin, l’uomo che il 20 luglio 1999 ha lanciato la brutale campagna di persecuzione. 

Il 15 luglio Jack MacLaren, membro del parlamento provinciale dell’Ontario e David Kilgour, ex membro del Parlamento e segretario di Stato dell’Asia Pacifico, si sono uniti ai praticanti. Erano le 12 ed erano tutti i davanti all’Ambasciata cinese di Ottawa. 

«Sessantamila persone hanno presentato la denuncia pubblica, accusando Jiang Zemin di attività criminali in Cina contro il Falun Gong», ha dichiarato MacLaren. «[I praticanti] sono stati imprigionati e torturati fino alla morte, e poi c’è il prelievo forzato di organi, un crimine terribile. È l’abuso dei diritti umani più oltraggioso, che non si può trovare in nessun’altra parte del mondo». 

«Il Partito-Stato di Pechino ha commissionato omicidi sistematici dei praticanti di questo movimento caratterizzato da esercizi pacifici e dalla meditazione», ha detto Kilgour. «Il prelievo forzato di organi dei praticanti, condotto in segreto e su vasta scala, è destinato a trapianti commerciali ed è la caratteristica principale di questa persecuzione». 

TORTURA, GENOCIDIO, CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ 

Il Falun Gong è una pratica tradizionale cinese di meditazione. È composta da una serie di esercizi delicati e da un insegnamento morale incentrato sui principi di verità, compassione e tolleranza. 

In Cina c’è una violenta persecuzione sui praticanti, ormai da sedici anni. Il numero dei praticanti che sono stati torturati, mutilati o uccisi durante questa persecuzione non è verificabile, poiché le cifre continuano a essere mantenute segrete dal regime. 

Quello che è stato accertato è che un numero significativo di praticanti sono morti a causa della rimozione degli organi vitali, destinati al trapianto. Questa pratica fornisce ingenti guadagni a tutti gli enti coinvolti, tra cui l’esercito, i medici e gli ospedali. 

La causa accusa Jiang Zemin di genocidio, crimini contro l’umanità, tortura, detenzione illegittima e una decina di altri crimini. 

I CANADESI SI UNISCONO ALL’ONDATA DI AZIONI LEGALI 

Xu Li, rappresentante dell’Associazione Canadese della Falun Dafa, ha fatto notare che i canadesi sono quelli che hanno iniziato le azioni legali contro Jiang. 

«Decine di praticanti del Falun Gong provenienti dal Canada si sono uniti all’ondata delle azioni legali contro Jiang. Tra loro c’è Paul Li di Toronto, il cui padre Xiaobo Li è stato condannato a otto anni di prigione poiché è un praticante del Falun Gong», ha Xu. 

Xu ha detto che in questo momento cruciale della storia, tutti possiamo fare appello al regime cinese chiedendo di porre fine alla persecuzione del Falun Gong e di rilasciare tutti i prigionieri di coscienza appartenenti al movimento, inclusi i parenti canadesi. «Facciamo appello anche a tutti i Cinesi di coscienza di lasciare una fiera eredità e di prendere parte a questa serie di giuste azioni». 

PRELIEVO FORZATO DI ORGANI 

Kilgour, insieme all’avvocato dei diritti umani di Winnipeg David Matas, ha iniziato nel 2006 un’indagine indipendente sul prelievo forzato di organi in seguito a dei sospetti. I due hanno scritto il libro Bloody Harvest: The killing of Falun Gong for their organs [Raccolta sanguinaria: l’uccisione dei praticanti del Falun Gong per i loro organi, ndt] dimostrando che le accuse sono vere. 

Kilgour ha osservato che il 3 febbraio 2015 il Sottocomitato di tutti i partiti dei Diritti Umani Internazionali della House of Commons ha rilasciato una dichiarazione in cui condannava il prelievo illecito di organi dai praticanti del Falun Gong. 

Ha espresso «profondo timore, fondato su testimonianze credibili, che i prigionieri di coscienza e i membri delle minoranze etniche e religiose, inclusi i praticanti del Falun Gong e gli Uiguri, ma non solo, vengano giustiziati per il prelievo e il trapianto forzato degli organi». Esige anche la fine del trapianto di organi da persone vive o morte senza il consenso. 

‘PRINCIPI ESSENZIALI’ PER UN BUON GOVERNO 

MacLaren ha detto che i praticanti del Falun Gong sono persone buone alla ricerca della libertà – libertà di pensiero, di parola e di praticare il loro credo. 

«Speriamo che entro il prossimo anno tutte queste terribili atrocità finiscano e che la giustizia abbia la meglio sui responsabili di questi orrendi crimini… Verità, compassione e tolleranza: suggerirei al governo cinese di imparare a mettere in pratica questi tre principi essenziali, così anche il loro sarebbe un buon Governo». 

Kilgour ha aggiunto che anche i praticanti del Falun Gong provenienti da 19 Paesi oltre la Cina hanno presentato delle denunce contro Jiang. Ha detto che Jiang, come istigatore della persecuzione, dovrebbe essere il primo a Pechino a essere accusato davanti alla Corte penale internazionale. 

Li, dell’Associazione del Falun Gong ha osservato che la presentazione di denunce penali contro un dittatore comunista ancora in vita sono è senza precedenti, che «riflette sia il desiderio del Cielo, sia il desiderio della collettività della popolazione». 

«Questo è passo cruciale verso la condanna di Jiang Zemin. Nel processo, poiché molte persone hanno capito ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, l’azione legale aiuterà a ristabilire la coscienza, la moralità e lo Stato di diritto, offrendo alla Cina e al mondo un luminoso futuro». 

Articolo in inglese: ‘Falun Gong Marks 16 Years of Persecution in China

 
Articoli correlati