Ecco perché con la meditazione non avrete bisogno di tante medicine

La meditazione potrebbe essere una delle migliori cure naturali per il proprio organismo: permette al corpo umano di entrare in uno stato di costante rigenerazione. Quando alcune persone non si sentono bene, spesso prendono una medicina senza pensare alla possibilità di un rimedio alternativo. Ma se la meditazione fosse il miglior metodo per curare e addirittura prevenire alcuni disturbi?

«È un vero e proprio effetto biologico», afferma il dottor Denninger, insegnante all’università di Harvard e direttore di ricerca all’istituto Benson-Henry per la cura della mente e del corpo, citato dal Bloomberg. «Le cose che accadono mentre fai meditazione hanno effetto attraverso tutto il corpo, non soltanto nel cervello».

Meditare fa bene alla mente, al corpo e allo spirito. A livello fisico, durante la pratica, si ha un rallentamento del metabolismo, del ritmo respiratorio, una riduzione del consumo di ossigeno e del proprio fabbisogno energetico: tutto questo porta ad un rilassamento totale del corpo. E non solo, grazie alla meditazione si assiste ad un aumento delle difese immunitarie dell’organismo: durante la pratica rilasciamo serotonina, ossitocina e dopamina, sostanze chimiche che aiutano a stabilizzare il sistema immunitario.

In uno studio fatto su alcuni praticanti di Qi Gong, un’antica tecnica di meditazione cinese è stato dimostrato come nelle loro cellule immunitarie si verificasse un’espressione genica differente rispetto a quella dei non praticanti, il che riguardava una maggiore risposta infiammatoria dei geni.

È stato visto infatti che nei neutrofili dei praticanti (globuli bianchi a controllo delle infezioni) l’abilità di comandare la fagocitosi, e quindi la capacità di ‘ingerire’ i batteri e i virus, era decisamente superiore rispetto ai non praticanti. Una volta che lo stimolo infettivo era debellato seguiva prontamente il suicido cellulare programmato, dato che queste cellule infiammatorie, se ‘accese’ per troppo tempo, possono diventare nocive per l’organismo. La pratica di Qi Gong oggetto dello studio citato è la Falun Dafa.

Altre ricerche condotte sugli effetti della meditazione – citate da meditazionetrascendentale.it – riportano come chi pratica la meditazione riceva benefici a livello di autorealizzazione, stress, ipertensione e ansia, e riesce ad affrontare più facilmente i problemi delle dipendenze.

Recentemente degli studenti del college, iscritti ad una facoltà di psicologia, sono stati sottoposti ad uno studio condotto dalle università dell’Illinois e della George Mason, come riporta La Stampa. È stato calcolata la differenza di rendimento scolastico tra chi aveva provato per qualche minuto la meditazione (gruppo di sperimentazione) e chi non l’aveva praticata (gruppo di controllo). I risultati sono stati incredibili. Questo studio ha quindi permesso di affermare che la meditazione aiuta in maniera significativa nel mantenere lucidità, concentrazione e attenzione.

Tuttavia la meditazione non fa bene soltanto al corpo, ma porta a una pace interiore e a un miglior equilibrio emotivo, il che aiuta a vivere in maniera differente le difficoltà della vita. Per cui, in un’età in cui medicine e cure ospedaliere costano tutt’altro che poco, provare ad abbracciare una forma di cura alternativa potrebbe essere la cosa migliore.

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