Mad Max Fury road nelle sale italiane

Dal 14 maggio nei cinema italiani Mad Max Fury Road, l’ultimo film del sequel Mad Max diretto dal regista premio Oscar George Miller.

Sono passati ben trent’anni dal primo film della saga, Interceptor (1979), Interceptor – Il guerriero della Strada (1981) e Mad Max oltre la sfera del tuono (1985) che hanno visto il trampolino di lancio di un giovane Mel Gibson. Adesso George Miller ritorna, all’età di settant’anni per girare il quarto capitolo del sequel. 

Blog.screenweek riporta alcuni pareri sul film da parte dello stesso regista, in cui afferma: «I film sono vagamente connessi. Ognuno è stato fatto seguendo un impulso diverso, e questo è sicuramente un deserto post-apocalittico. La grande attenzione per me in queste storie è che effettivamente non vediamo l’ora di vedere il passato. Anche se ci troviamo circa 45/50 anni dopo qualche apocalisse, stiamo davvero tornando ai secoli bui medievali – nello stesso modo in cui il western americano ha permesso a delle figure allegoriche di interpretare dei racconti morali in quello scenario». Miller poi commenta la storia del film «Mad Max: Fury Road è il quarto capitolo della saga di Mad Max/Il Guerriero della Strada. La pellicola post-apocalittica d’azione è ambientata nei meandri più remoti del nostro pianeta, in un paesaggio desertico dove l’umanità si è spezzata e la maggior parte delle persone sono impazzite lottando costantemente per vivere. All’interno di questo vuoto permeato di sangue e fuoco si muovono due ribelli, che potrebbero essere gli unici in grado di porre fine a tutto questo. C’è Max (interpretato da Tom Hardy, attore visto ne Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno), un uomo d’azione e di poche parole, che sta cercando un equilibrio dopo che la moglie e il figlio sono stati uccisi in questa ondata di caos. E poi c’è Furiosa (interpretata da Charlize Theron, già vista in Prometheus), una donna d’azione, convinta che la strada verso la sopravvivenza passi attraverso il deserto fino alla sua terra natia».

In questo episodio Mad Max sa che il modo miglior per sopravvivere è quello di muoversi solo, proprio perché ossessionato dal suo passato di violenza, purtroppo si ritrova invischiato in un gruppo in fuga attraverso le Terre Desolate su un blindato guidato dall’imperatrice Furiosa. I fuggitivi sono sfuggiti alla tirannia di Immortan Joe a cui è stato sottratto un qualcosa di ‘insostituibile’ e ha mandato i suoi uomini sulle tracce dei ribelli, e così ha inizio una guerra spietata.  

Wired.it riporta un commento di Hardy: «Non ho mai assistito a nulla del genere: è stata pura adrenalina dall’inizio alla fine. Una follia epica che son pronto a ripetere. La storia è ambientata 45 anni dopo la caduta del mondo, ma per me il concetto di civilizzazione traballava già dalle prove in studio. Il Max di Mel è cult. Non si può sorpassare. A me è stato chiesto di rendere visibile un tormento in più: il fatto che Max voglia tornare a casa, ma non c’è più nessuna casa verso cui tornare»

Miller ha girato 450 ore di sequenze che sono state ridotte a 2 ma di grande spettacolarità per il cinema d’azione contemporaneo, e le scene sono state girate nel deserto della Namibia, sia per la posizione geograficamente difficile sia per i rischi che le scene comportavano. 

 

 
Articoli correlati