L’esercito di terracotta, una maestosa opera bimillenaria

La scoperta dell’esercito di terracotta è una delle storie più affascinanti dell’archeologia.

Ci sono figure a grandezza naturale di oltre 8.000 soldati, 130 bighe con 520 cavalli e 150 cavallerie, disposti in tre buche. Questo esercito rappresenta una meraviglia artistica della cultura cinese dal 210 a.C.

Fu trovato in uno scavo nel 1974, nel distretto Lintong di Xi’an, capoluogo della provincia di Shaanxi, vicino al Mausoleo del primo imperatore Qin.

C’è una leggenda associata alla sua scoperta: un contadino inciampò su un mattone mentre scavava un deposito sotterraneo per ortaggi e, con esitazione, fece una fessura nel muro. Guardando dal buco rimase scioccato e sorpreso nel vedere un grande allineamento di soldati che erano lì, in piedi.

Le figure di terracotta erano così realistiche — con lo sguardo negli occhi luminosi e penetranti, colorati perfettamente — che il contadino era spaventato a morte. Quindi tappò velocemente la fessura e comunicò il fatto al dipartimento di archeologia locale.

Al sentire la notizia, gli archeologi pensarono che, dopo essersi imbattuto in una tomba, il contadino avesse avuto un’allucinazione per un’ipossia sottoterra. Quindi un archeologo fu mandato sul luogo per verificare i dettagli e quando la fessura del muro fu di nuovo aperta, l’archeologo vide quello che aveva affermato il contadino.

Davanti ai loro occhi era schierato un intero, sbalorditivo esercito in azione! Il rumore assordante delle grida di guerra e i turbini di sabbia alzati dai cavalli galoppanti: era come rivivere una scena di battaglia durante la dinastia Qin.

Mentre le nubi di sabbia si dissolvono e il suono si dilegua, i guerrieri di terracotta nella tomba mostrano pian piano i segni del tempo. I colori si affievoliscono e i loro occhi tornano spenti. Diverse teste e braccia appaiono spezzate e la scena cambia in come la vediamo noi oggi.

L’esercito di terracotta è un prototipo di arte funeraria, sepolto insieme al primo imperatore Qin nel 210-209 a.C. Si credeva che l’esercito avrebbe seguito l’imperatore Qin Shi Huang nel suo impero d’oltretomba.

Oggi il sito archeologico è patrimonio mondiale dell’Unesco.

 
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