La danza di Shen Yun incanta il pubblico di Firenze

Di Alessandro Starnoni

FIRENZE – Grande successo al prestigioso Teatro Verdi per Shen Yun Performing Arts. Nella storica città d’arte la prima compagnia di danza classica cinese al mondo ha registrato il tutto esaurito nelle sue cinque esibizioni (di cui una pomeridiana la domenica 29 maggio), raccogliendo l’entusiastico responso del pubblico, tra applausi scroscianti e senso di gioia.

«Ali, al posto di braccia e gambe». Ha descritto così Alba Polverini, ex insegnante e artista, la meraviglia di ballerini e ballerine che hanno incantato il pubblico fiorentino sabato sera.

Dalla bellezza visiva alla bellezza culturale di 5.000 anni di civilizzazione cinese in due ore di spettacolo, i valori come il bene che trionfa sempre sul male, l’amicizia, la solidarietà e la fede, tra i tanti altri, hanno riportato in vita le autentiche tradizioni di un mondo perduto. E proprio l’aspetto culturale, oltre alle danze e alla musica con orchestra dal vivo, è quello che ha colpito Stocchi Riccardo, manager di un’azienda di biotecnologie mediche a Firenze: «È importante anche perché si vedono le grandi differenze fra le varie tradizioni popolari; che poi la Cina è un grandissimo collage di popolazioni estremamente differenti, culture differenti, tradizioni differenti, quindi si vedono anche queste differenze che ci sono. Per cui secondo me è molto interessante, proprio da un punto di vista culturale».

«Soprattutto l’ultimo atto – conclude Stocchi –  dove si vede l’impoverimento culturale che c’è in questo momento e quindi con tutto quello che ne consegue, con l’intolleranza, con la repressione, con la violenza, quindi si capisce molto bene la direzione in cui stiamo andando purtroppo».

Il dott. Stocchi fa riferimento alla scena dove viene rappresentata la Cina moderna, in cui le libertà fondamentali come la libertà di praticare il proprio credo in ‘Verità, Compassione e Tolleranza’ (principi cardine della disciplina di meditazione praticata dagli artisti, Falun Dafa) sono vietate e represse con la persecuzione e la violenza.

Shen Yun spettatori
Riccardo Stocchi in compagnia al Teatro Verdi di Firenze (Epoch Times / Alessandro Starnoni)

Carlo Amedeo e Silvia Sacchi, marito e moglie, entrambi architetti a Torino, hanno apprezzato moltissimo lo spettacolo: «Bellissimo, delicato, pathos, partecipazione emotiva», riferisce a Epoch Times Italia la signora Amedeo; anche suo marito ha trovato «innanzitutto una professionalità e un esercizio molto profondo, un’armonia di fondo molto bella, io sono anche insegnante di Tai Chi, quindi ritrovo molto di quest’armonia nei movimenti dei ballerini, questa espressione di movimenti … come hanno descritto veloce e lenti, in certi momenti molto morbidi, in certi momenti quasi marziali, e quindi questa commistione di opposti però molto armonizzato».

In merito alla missione della compagnia di far rivivere la cultura tradizionale cinese il sig. Amedeo crede che sia «un bellissimo messaggio perché come hanno accennato anche i presentatori, la cultura cinese ha avuto un periodo di oscurantismo durante il periodo comunista, credo che sia un compito molto bello che questi artisti si sono presi di riproporre la tradizione e trasmetterla e farla conoscere non solo nel mondo ma credo anche alla Cina stessa».

Sul tema della dittatura comunista che soffoca la cultura tradizionale si è espresso anche il medico Giovanni Duvina, che ha commentato dopo aver visto la prima assoluta dello spettacolo in Italia nel 2022: «Questa rappresentazione è un messaggio di speranza, voi [di Shen Yun, ndr] cercate di dare speranza alla Cina, la Cina comunista, che ha ucciso lo spirito e ha ucciso Dio, che ha ucciso anche la sua ricca tradizione imperiale, che è abbastanza grande, ma date anche un messaggio di speranza anche a noi perchè il comunismo latente anche evidente sta cercando di fare la stessa cosa anche nella patria del rinascimento e dell’arte in Italia, a Firenze».

Shen Yun, letteralmente ‘la bellezza degli esseri divini che danzano’ andrà in scena in molte altre città d’Italia con Firenze che ha appena aperto le danze. I prossimi appuntamenti in Italia per la compagnia di New York sono a Udine, Milano, Cagliari, Palermo, Parma, Verona e Trieste. Ogni anno Shen Yun si esibisce in tournée mondiale nei teatri più prestigiosi delle principali città e propone al pubblico ogni volta un programma tutto nuovo con storie e coreografie rinnovate.

Shen Yun si esibirà in varie città d’Italia per tutto il mese di giugno. I biglietti, quasi del tutto esauriti, possono essere acquistati qui.

 
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