Non fatevi ingannare dalla ‘dolcezza’ presente nel suo nome, il tasso del miele è in realtà descritto nel libro del Guinness World Record come «la creatura più impavida del Mondo». Volete sapere il perché?
Cominciamo col dire perché non avrebbe paura. Un tasso del miele adulto e sano, non possiede quasi nessun predatore naturale (salvo gli esseri umani). Ha la pelle talmente spessa e gommosa che neanche il colpo di un coltello o di un machete affilato riuscirebbe a graffiarla. Sembra essere resistente anche alle lance e alle frecce. È così dura che le forze di autodifesa sudafricane hanno chiamato Ratel 20 il loro blindato da combattimento della fanteria; ratel, è una parola africana che significa appunto tasso del miele.
La pelle, oltre a essere spessa, è anche molto elastica, il che permette all’animale di torcersi e di voltarsi nel caso venisse assalito. Le sue potenti mascelle e i suoi denti affilati sono abbastanza forti da riuscire a frantumare il guscio di una tartaruga.
Sono state catturate alcune immagini di un tasso del miele che affronta una vipera soffiante, una specie velenosa responsabile dei più mortali incidenti causati da morsi di serpente in Africa. Il tasso del miele viene morso da questo serpente altamente velenoso. Dopo aver strappato la testa della vipera, il tasso comincia ad avvertire il veleno che entra in circolo nel suo corpo e si addormenta per un po’; dopodiché si sveglia e continua a sgranocchiarsi il serpente come se niente fosse accaduto.
Allora come ha fatto questa creatura così impavida e feroce a guadagnarsi un nomignolo dal suono così innocente? Un’abitudine del tasso del miele è quella di assaltare gli alveari e mangiarsi tutto il miele e le larve al loro interno. Naturalmente il tasso del miele non disdegna di essere punto centinaia di volte e, se venisse punto troppo, può disinfestare l’alveare molto similmente a come fa un apicoltore per calmare lo sciame.
I tassi del miele si trovano in Africa, in Medio Oriente e in India. Noti per la loro forza, la loro ferocia e la loro resistenza fisica, sono altrettanto famosi per riuscire ad attaccare e respingere, quando la fuga è impraticabile, qualsiasi tipo di animale; finanche predatori molto più grandi di loro come i leoni possono essere messi fuori gioco in combattimento, dato che i tassi del miele sono praticamente instancabili negli scontri fisici.
Il tasso del miele in realtà non è così strettamente imparentato al tasso, ma ne prende il nome a causa dell’apparente somiglianza con il tasso eurasiatico. Sono più vicini alle donnole, ma forse quest’ultima non era abbastanza ‘cattiva’.
