Kabul, Pentagono: l’attentatore suicida era «solo uno»

Di Lorenz Duchamps

Un singolo attentatore suicida ha effettuato il micidiale attacco del 26 agosto in Afghanistan alle porte dell’aeroporto internazionale Hamid Karzai di Kabul, secondo quanto confermato dal Pentagono venerdì.

Inizialmente, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti aveva affermato che l’attacco, che ha ucciso 13 membri del servizio statunitense e decine di afgani, aveva coinvolto due attentatori: uno all’aeroporto e un secondo a un vicino hotel Baron: «Posso confermare per voi che non crediamo che ci sia stata una seconda esplosione all’interno o nelle vicinanze dell’hotel, e che si è trattato di un singolo attentatore suicida», ha detto ai giornalisti il ​​​​maggiore generale dell’esercito americano Hank Taylor durante un briefing del Pentagono venerdì. «Non siamo sicuri di come sia successo che quel rapporto è stato fornito in modo errato, ma sappiamo che non sorprende che nella confusione di un evento molto dinamico, a volte ci possano essere informazioni errate o confuse. Abbiamo ritenuto che fosse importante correggere il resoconto con tutti voi qui».

Inoltre, c’è stata una sparatoria dopo l’attentato all’aeroporto, ha spiegato il generale americano Frank McKenzie, capo del comando centrale degli Stati Uniti (Uscentcom), durante lo stesso briefing.

Le morti sono le prime legate al combattimento militare statunitense in Afghanistan dal febbraio 2020 e hanno rappresentato l’evento con più morti tra i soldati statunitensi assegnati in Afghanistan nell’ultimo decennio.

Il gruppo terroristico dell’Isis ha rivendicato l’attentato, vantandosi di un suicida «che è riuscito a penetrare tutte le fortificazioni di sicurezza» messe in atto dalle forze Usa e dai talebani.

Dopo l’attacco del 26 agosto, il presidente Joe Biden ha dichiarato, parlando con i giornalisti alla Casa Bianca, che gli Stati Uniti colpiranno l’Isis come rappresaglia per gli attentati. «Non perdoneremo. Non dimenticheremo. Vi daremo la caccia e ve la faremo pagare», ha detto Biden, rivolgendosi al gruppo terroristico responsabile dell’attacco. «Risponderemo con forza e precisione, al momento giusto, nel luogo e il momento che sceglieremo».

Il portavoce del Pentagono John Kirby ha dichiarato durante la conferenza stampa di venerdì che i funzionari statunitensi ritengono che ci siano ancora minacce «specifiche e credibili» contro l’aeroporto. «Siamo certamente preparati e ci aspettiamo futuri tentativi. Stiamo monitorando queste minacce, in modo molto, molto specifico, praticamente in tempo reale».

Secondo il Pentagono, al 27 agosto, nelle ultime 24 ore, più di 12.000 persone sono state trasportate in aereo da Kabul. Il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato di voler completare i ponti aerei nonostante le minacce terroristiche.

 

Articolo in inglese: ‘Only One’ Suicide Bomber Carried Out Deadly Kabul Attack: Pentagon

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