I praticanti italiani della Falun Dafa si incontrano a Roma

Il 23 luglio 2023 a Roma i praticanti italiani della Falun Dafa si sono incontrati in occasione del 24esimo anno della persecuzione subita in Cina per la loro ‘Conferenza di Condivisione delle Esperienze di Coltivazione’.

La Falun Dafa è una pratica spirituale diffusa originariamente in Cina dal Maestro Li Hongzhi, e poi entrata a far parte della vita di milioni di persone in tutto il mondo. Radicata nella tradizione cinese buddista, è caratterizzata da due componenti principali: il miglioramento personale, attraverso lo studio degli insegnamenti, e i delicati esercizi di meditazione. Gli insegnamenti si basano sui principi universali di ‘Verità, Compassione e Tolleranza’.

I praticanti della Falun Dafa cercano di migliorare il proprio carattere in accordo con tali principi, nel corso della vita di tutti i giorni. Allo stesso tempo dedicano una o due ore al giorno agli esercizi, simili al tai-chi o allo yoga. La pratica è libera e gratuita e non ha un registro degli iscritti.

Durante i giorni di venerdì 21 luglio e sabato 22 luglio, si sono tenute delle manifestazioni per chiedere la fine immediata della persecuzione in Cina per mano del Partito Comunista Cinese. Venerdì i praticanti erano davanti all’ambasciata cinese di Via Bruxelles a Roma, mentre sabato è stata organizzata nella Capitale una veglia a lume di candela in via dei Fori Imperiali per commemorare le vittime della persecuzione.

I praticanti della Falun Dafa tengono tra le mani le foto delle vittime della persecuzione in Cina, durante la veglia per commemorare le vittime in 24 anni di persecuzione
veglia
I praticanti della Falun Dafa partecipano a una veglia per commemorare le vittime dei 24 anni di persecuzione in Cina

Una delle caratteristiche della disciplina è la condivisione orale delle proprie esperienze di miglioramento nella pratica. Per miglioramento si intende l’elevazione morale del carattere in accordo coi principi della pratica, quindi il cercare di essere persone veritiere, compassionevoli e tolleranti. I praticanti si riuniscono periodicamente per condividere tra di loro come sono riusciti a farsi breccia nelle difficoltà della vita, mettendo in pratica i principi insegnati dalla disciplina.

Ci sono persone di tutte le età che praticano la Falun Dafa, dai giovani e giovanissimi, fino ai più anziani. E anche persone da tutte le classi sociali e nazionalità. Durante la conferenza a Roma, diversi giovani dai 20 ai 30 anni hanno condiviso la loro esperienza di miglioramento personale nella pratica.

praticante Falun Dafa
Un giovane praticante italiano legge la sua esperienza di condivisione agli altri praticanti

Giacomo, un praticante italiano 20enne, ha condiviso di come la sua ferma fede nella forza dei principi della tolleranza e della verità l’abbia aiutato a superare un incidente e un momento difficile della sua vita. Mina, una ragazza vietnamita, ha condiviso di come il suo diventare più benevolente e compassionevole l’abbiano aiutata ad armonizzare il suo matrimonio, portando pace e serenità nella sua vita famigliare. Massimiliano ha condiviso dell’importanza del coraggio, del mettere sempre il cuore davanti quando si interagisce con gli altri, e dell’incoraggiare e sostenere gli altri amici praticanti quando hanno momenti di difficoltà.

praticante vietnamita
Una praticante vietnamita, residente in Italia, legge la sua condivisione

La conferenza è iniziata alle 9.30 di mattina e si è conclusa verso le 17. Alla fine i praticanti italiani hanno affermato che ascoltare le condivisioni degli altri è stato un momento prezioso e utile per la propria crescita personale, nonché un incoraggiamento al cercare di fare sempre meglio sul proprio percorso per diventare persone migliori.

 
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