Il Capodanno cinese si è celebrato sabato. E durante il Capodanno, una delle prime cose che molte famiglie asiatiche fanno è inviare auguri e buoni auspici ai propri cari e a coloro che si rispettano.
Decine di migliaia di persone in Cina hanno colto quindi l’occasione dell’importante festività cinese per esprimere apprezzamento e stima nei confronti del Maestro Li Hongzhi, il fondatore del Falun Gong, una disciplina spirituale che è stata perseguitata nel Paese per quasi 25 anni.
Un messaggio di auguri è per esempio arrivato da un pittore, che ha espresso il suo sostegno al signor Li.
Pur non avendo praticato il Falun Gong, il pittore, che ha preferito non essere nominato per motivi di sicurezza, ha dichiarato di sapere che la pratica è ancora attiva in Cina, nonostante l’incessante campagna di persecuzione del regime.
Solo nella comunità del suo quartiere, molti intellettuali o professionisti in pensione praticano ancora il Falun Gong e si attengono ai suoi insegnamenti: «Sono tutti molto gentili ed è facile andare d’accordo con loro», ha confidato a Epoch Times.
Non è una sorpresa che i cinesi siano attratti da questa disciplina, secondo il pittore, perché la gente può scoprire che si concentra sulla virtù e sulla formazione del carattere, oltre che sugli effetti curativi: «Tutti sappiamo che il Falun Gong è buono».
Il Falun Gong, radicato nelle antiche fedi cinesi sul miglioramento spirituale, è stato introdotto per la prima volta dal signor Li al pubblico cinese nel 1992. Con esercizi dolci e meditativi e insegnamenti morali basati sui principi di verità, compassione e tolleranza, il Falun Gong ha attirato persone di ogni estrazione sociale, dai funzionari di alto rango agli abitanti dei villaggi, portando a una stima di 70-100 milioni di aderenti nel Paese entro la fine del decennio.
La crescente popolarità del Falun Gong, tuttavia, è stata percepita dal regime come una minaccia al suo controllo sulla società. Nel 1999, l’allora leader del Partito Comunista Cinese (PCC) Jiang Zemin ha lanciato una vasta campagna per sradicare il Falun Gong, con il risultato che milioni di praticanti sono stati rinchiusi in strutture di detenzione, dove sono stati sottoposti a lavaggio del cervello, torture o addirittura uccisi per i loro organi, secondo il Falun Dafa Information Center.
Ma la sanguinosa campagna non è riuscita a rimuovere le fedi spirituali tradizionali dal cuore delle persone. Negli auguri di Capodanno al signor Li, molte persone in Cina (anche tra coloro che non praticano il Falun Gong) hanno elogiato i principi fondamentali degli insegnamenti del Falun Gong: verità, compassione e tolleranza.
Tra loro c’era il signor Liu, che ha dato solo il suo cognome per paura di ritorsioni. Ha espresso rispetto e gratitudine per il metodo di coltivazione tradizionale che il signor Li ha insegnato al pubblico.
«Questa società ha un disperato bisogno di verità, compassione e tolleranza», ha sostenuto il signor Liu a Epoch Times, definendo «malvagi» i funzionari che operano agli ordini della tirannia comunista: «Con la gentilezza, possiamo combattere il male e portare alla Cina un futuro luminoso».
Un altro residente cinese, che ha fornito il suo cognome Ge, ha ringraziato i praticanti del Falun Gong che continuano a resistere pacificamente alle persecuzioni permettendo ai cinesi di ottenere la libertà. «Grazie, signor Li Hongzhi. Grazie, praticanti del Falun Gong», ha dichiarato a Epoch Times. «Auguro al signor Li un felice anno nuovo».
Auguri dai praticanti
In vista del Capodanno cinese, anche i praticanti del Falun Gong della Cina hanno espresso i loro calorosi auguri al fondatore, il signor Li. Hanno inviato messaggi di auguri e cartoline elettroniche a Minghui.org, un sito web statunitense dedicato al Falun Gong. Il sito ha dichiarato che dal 2001 ha ricevuto decine di migliaia di messaggi di auguri per il signor Li in occasione del Capodanno cinese.
Quest’anno, gli auguri sono arrivati da regioni di tutto il Paese, dalla provincia costiera orientale di Shandong all’estrema regione occidentale dello Xinjiang, a indicare che la pratica rimane forte e rispettata nonostante la persecuzione in corso.
Le cartoline che augurano al signor Li un sincero e felice Capodanno lunare provengono da persone di ogni ceto sociale che lavorano nei governi municipali, nelle agenzie di pubblica sicurezza, negli organi giudiziari e nel sistema educativo. Ci sono anche cartoline elettroniche create da praticanti nelle forze armate cinesi, tra cui ricercatori delle accademie militari, veterani del Joint Staff Department e membri di servizio attivi e veterani della sezione dell’esercito nella provincia del Qinghai.
I praticanti di diverse città hanno anche espresso il loro impegno a parlare al popolo cinese del Falun Gong e a denunciare la persecuzione, nonostante le circostanze difficili.
Una praticante che vive nella provincia centrale cinese di Hunan ha raccontato che spesso parla direttamente del Falun Gong ai cinesi: «Li tratto come membri della mia famiglia e spiego le cose con cuore puro», ha scritto. «Uno per uno ho spiegato loro cosa sta accadendo e ho ricordato loro di tenere a mente “La Falun Dafa è buona” e “Verità-Compassione-Tolleranza è buona”».
Un altro cittadino cinese di un villaggio della provincia centrale di Hubei ha raccontato di essere stato un malato terminale di cancro. Praticando il Falun Gong, ora può «gestire felicemente una piccola attività commerciale».
Quando i funzionari del villaggio o il personale del governo locale si recano nel suo negozio, racconta loro come è cambiata la sua vita dopo aver praticato il Falun Gong nel 2014: «A quel tempo, dicevo loro che la Falun Dafa mi ha dato una buona salute e che il Maestro Li mi ha detto di essere una brava persona. Non dovremmo promuovere qualcosa di simile? La Falun Dafa è davvero grande!».
«Auguro al Maestro un felice anno nuovo!».
Fang Xiao e Xiong Bin hanno contribuito a questo articolo.
Articolo in lingua inglese: Chinese Sent Lunar New Year Greetings to Founder of Falun Gong
