Fumare assottiglia il cervello e non è un bene

Fumare è la principale causa di morte evitabile secondo quanto stimato dal Centro statunitense per la prevenzione e il controllo delle malattie. Ma non è tutto: un team internazionale di scienziati ha scoperto che il fumo provoca l’assottigliamento di regioni molto importanti della corteccia celebrale.

L’assottigliamento della corteccia cerebrale nei fumatori è stato notato di recente da un team di ricercatori dell’università McGill presso il Montreal Neurological Institute e dell’università di Edimburgo. L’assottigliamento della corteccia è una caratteristica dell’invecchiamento e sembra che il fumo acceleri questo processo. Si crede che l’assottigliamento contribuisca al deterioramento cognitivo negli anziani.

«Abbiamo scoperto che i fumatori e gli ex fumatori avevano, all’età di 73 anni, varie zone in cui la corteccia era più sottile rispetto a coloro che non avevano mai fumato. I soggetti che avevano smesso di fumare sembravano aver parzialmente recuperato spessore per ogni anno in cui non fumavano più», ha dichiarato il dottor Sherif Karama, ricercatore universitario di psichiatria dell’università McGill, in un comunicato stampa.

Ciò che sorprende è il lento processo di recupero per gli ex grandi fumatori. Persino 25 anni dopo aver smesso di fumare, i loro cervelli erano ancora più sottili di quelli dei non fumatori.

La ricerca ha avuto come soggetti 244 uomini e 260 donne che da bambini, nel 1947, erano stati visitati come parte dello Scottish Mental Survey. L’età media dei soggetti, fumatori, non fumatori ed ex fumatori, era di 73 anni. I loro cervelli sono stati analizzati con la risonanza magnetica.

«I fumatori dovrebbero essere informati che le sigarette potrebbero accelerare il processo di assottigliamento della corteccia, che potrebbe portare a deterioramento cognitivo. L’assottigliamento della corteccia sembra persistere per molti anni dopo aver smesso di fumare», dichiara il dottor Karama.

Immagine di non fumarsi il cervello fornita da Shutterstock

Articolo in inglese: ‘Smoking Thins the Brain, and That’s Not a Good Thing

 

 
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