Condannato all’ergastolo Ling Jihua, collaboratore del precedente leader del regime cinese Hu Jintao, nonché ex direttore della Segreteria centrale del Partito. Circa un anno fa era stato espulso dal Partito comunista.
Secondo il portavoce di Stato Xinhua, il 4 luglio 2016 il Tribunale intermedio del popolo n°1 di Tianjin ha riconosciuto Ling colpevole di aver intascato tangenti, abusato del suo potere e di essersi impossessato illegalmente di segreti di Stato. Ling ha ammesso le sue colpe, rinunciando al ricorso in appello; in aula, inquadrato dalla tv statale China Central Television, ha mostrato un aspetto trasandato con capelli grigi e indossando una semplice camicia bianca.
Xinhua riporta che Ling e la sua famiglia hanno incassato tangenti per 77 milioni e 80 mila yuan (circa 10 milioni e 500 mila euro) e hanno messo le mani su una grande quantità di documenti secretati, nel periodo in cui Ling era presidente della Conferenza consultiva politica nazionale del popolo cinese e capo del Dipartimento del lavoro del fronte unito, organo del regime che si occupa dei casi di spionaggio politico. A procurargli i documenti secretati, specifica Xinhua, sarebbe stato il suo ex assistente Huo Ke.
Il Washington Free Beacon lo scorso febbraio ha dato notizia che Ling Wancheng, fratello maggiore di Ling Jihua, era in possesso degli oltre 2.700 documenti secretati che aveva ricevuto proprio da Ling, grazie al ruolo che aveva nel Partito simile a quello di un capo del personale della Casa Bianca; si tratta così di uno dei più elevati quadri del Partito che negli ultimi 10 anni siano stati messi in prigione.
Ling, indagato per corruzione nel dicembre 2014 e formalmente arrestato il 20 luglio 2015, ha iniziato la sua caduta nel marzo 2012 quando il figlio è morto in circostanze sospette in un incidente in Ferrari a Pechino.
Ling, assieme all’ex zar della sicurezza Zhou Yongkang, l’ex vice presidente militare Xu Caihou, e l’ex membro del Politburo Bo Xilai sono stati accusati durante un recente discorso pubblico del leader del Partito Xi Jinping che li ha apostrofati dicendo: «hanno cospirato politicamente per distruggere e dividere il partito».
E’ risaputo che Zhou, Xu e Bo siano stati alleati dell’ex capo del Partito Jiang Zemin e per questo sono rientrati nell’attività di smantellamento della rete politica di Jiang che Xi Jinping ha iniziato con il suo insediamento consolidando il suo potere.
Articolo in inglese: http://www.theepochtimes.com/n3/2107170-ling-jihua-former-aide-to-chinese-leader-is-given-life-imprisonment/
