Critiche a Porsche per aver tagliato il Cristo Rei dal video promozionale

Di Lorenz Duchamps

Per celebrare i 60 anni del suo iconico modello 911, l’azienda Porsche ha girato un video promozionale dove ha però rimosso una famosa statua di Gesù Cristo, attirando molte critiche.

Il video originale che che mostra nella riproduzione la statua di Cristo Rei per circa 44 secondi girato in Portogallo non era più disponibile per la visione su YouTube dopo che la casa automobilistica tedesca lo aveva sostituito con uno nuovo.

Sebbene il nuovo spot non sia più disponibile su YouTube, un utente di X (ex Twitter) ha salvato il video, dove si vede una Porsche 911 rossa sfrecciare davanti al Cristo Rei, mostrando solo il piedistallo e non l’intera statua del Cristo.

«Ehi, @Porsche, perché hai cancellato la statua di Gesù Cristo dal tuo video girato a Lisbona?» ha commentato l’attento utente di X (ex Twitter) dopo aver individuato per la prima volta l’apparente modifica. Il post diventato virale è stato visto quasi sei milioni di volte a partire dal 7 agosto, con migliaia di utenti dei social media che lo hanno commentato.

Nel frattempo, Porsche ha espresso il suo rammarico sul Daily Mail, definendo «un errore» la rimozione della gigantesca statua nel suo spot originale: «In una versione caricata in precedenza del filmato di lancio della 911 S/T, un punto di riferimento è stato rimosso. Questo è stato un errore e ci scusiamo per qualsiasi offesa causata. Il filmato originale è ora online».

Su Fox Business, Porsche ha affermato di poter «comprendere a pieno il danno che ciò ha causato» e che la società ha confermato che lo spot che non includeva la statua di Cristo Rei è stato rimosso.

La cancellazione del monumento, completata negli anni ’50 come rappresentazione della gratitudine del Portogallo per essere sfuggito agli orrori della seconda guerra mondiale, ha suscitato rabbia online. Alcuni hanno definito l’azienda «woke» ed hanno esortato le persone a boicottare la casa automobilistica.

Reazioni

«È ora di boicottare Porsche! Un altro boicottaggio facile per me», ha scritto un utente.

Altri hanno messo in dubbio la decisione di Porsche di cancellare l’iconica statua, sostenendo che la casa automobilistica avrebbe dovuto scegliere un’altra location per le riprese se non voleva mostrare figure religiose nelle sue pubblicità: «Non dovevano affatto filmare questa location/angolazione, c’erano così tante location alternative che non avrebbero tolto nulla alla pubblicità. Eppure hanno deciso di includere la statua/base in modo da poterne cancellare la parte più importante».

Tuttavia, un altro utente social non vede alcun problema con la modifica, poiché è pratica comune per le aziende modificare la presenza di icone religiose visto che il marchio è internazionale e serve tutte le persone: «Ho già lavorato con Porsche sugli annunci pubblicitari: per gli spot pubblicitari in tutto il mondo è molto comune modificare qualsiasi punto di riferimento/segnaletica religiosa. Tuttavia, per gli spot nazionali localizzati, non è così. Qualsiasi grande marchio lo fa, non c’è ‘cospirazione’ dietro».

Il video commerciale della società presenta il nuovo modello Porsche 911 S/T in edizione limitata, che sarà disponibile in sole 1.963 unità e costa 291 mila 650 dollari. Secondo Porsche, la 911 S/T raggiunge i 96,56 km/h in 3,5 secondi e ha una velocità massima di 299,34 km/h.

 

Articolo in inglese: Porsche Rebuked for Erasing Jesus Statue From New Promo Video

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