Ci ha lasciato, ma non verrà dimenticato: il sound leggendario di questa icona della musica vivrà nelle registrazioni e nei filmati che mettono in mostra il suo stile unico alla chitarra, accompagnato dal suo appassionato modo di cantare, venato di blues.
King, considerato uno dei più influenti cantanti blues di tutti i tempi, si è guadagnato il titolo di ‘The King of the Blues’, ‘il Re del blues’. La sua carriera durata più di sessant’anni ha attraversato generazioni e stili musicali, influenzando cantanti rock e blues come Eric Clapton, Mike Bloomfield, Steve Ray Vaughan e Jimi Hendrix.
Lucille, questo il nome con cui King chiamava affettuosamente la sua chitarra, ha aiutato King a inspirare chitarristi di rock blues ed electric blues.
Riley B.King, nato il 16 settembre 1925 vicino a Itta Bena, Missisipi, in una piantagione di cotone, era il figlio di un mezzadro. Da bambino, cantava nel coro della chiesa e suonava la chitarra in strada per qualche spicciolo. King ha dichiarato di aver guadagnato più in una notte cantando per la strada che in una settimana nella piantagione di cotone.
Dopo le sue umili origini come cantante e disc jockey, King ha cominciato ad incidere dischi, che lo hanno portato alla sua carriera illustre e gli hanno fatto guadagnare premi, onori e l’ammissione nella Blues Hall of Fame e anche nella Rock and Roll Hall of Fame.
Amante dello spettacolo, King ha mantenuto sempre pieno il suo calenndario dei tour, anno dopo anno, con esibizioni in tutti gli Stati Uniti e in tutto il mondo. Ha continuato ad esibirsi pur avendo raggiunto gli ottant’anni e non si è fermato, fino a quando non è stata la malattia a fermare lui nell’ottobre del 2014.
Accomodatevi, rilassatevi e godetevi alcune delle memorabili esibizioni di King.
The thrill is Gone (live a Montreaux, 1993)
Occhi chiusi, il viso contratto in quella espressione con la bocca di lato che era la sua firma, le dita che oscillano sulle corde della chitarra, King diceva alla sua donna che era libero e che le augurava di stare bene, mentre le cantava una delle sue canzoni più amate, The thrill is gone.
How Blue Can You Get (Legends of Rock ‘n’ Roll)
Cantando alla sua donna, questa canzone potrebbe spiegare perché King l’ha lasciata mentre cantava The thrill is gone. Le ha dato tante cose, persino sette figli, ma lei non ha mai apprezzato niente.
Live al Sing Sing Prison Concert
Un B.B. King molto giovane intrattiene i carcerati in quella che King definì una delle sue migliori esibizioni. Dice loro di essere andato lì per scambiare un po’ di blues con loro, e poi aggiunge scherzosamente «Immagino che qualcuno di voi ragazzi ha già del blues [malinconia, ndt]».
BB King and Friends
Un King più maturo canta con Stevie Ray Vaughn, Etta James, Eric Clapton e altri, spiegando a tutti perché canta il blues.
Let the good times roll (live a Modena)
Anche alla fine degli anni ’80, con una nuova e più giovane band, King continuava ad intrattenere folle esultanti, di giovani e anziani, sedendo sulla sedia e cantando «Tell everybody, BB King’s in town! (Dite a tutti che BB King è in città!)».
